Ragazzo obeso fa il "bullo"?A dieta
Ancona, condannato 17enne di 100 kg
Altro che punizione esemplare.
Un ragazzo di 17 anni è stato "condannato" dal giudice minorile di Ancona a dimagrire perché troppo "birichino". Secondo il tribunale, infatti, il giovane, 100 kg di peso, in questo modo riacquisterà "fiducia in se stesso", smettendo così di distinguersi dai coetanei con i suoi gesti da piccolo delinquente. Insomma, scritte sui muri, bugie e dispetti sono colpa dei chili di troppo.
La decisione è arrivata dopo numerosi colloqui col giovane da parte di piscologi e assistenti sociali. Secondo loro a renderlo cattivo è il grasso in eccesso, che gli impedisce di socializzare e sentirsi a suoi agio tra i compagni. E il gup Carlo Piersantelli ha dato il suo parere positivo. Il 17enne era accusato di danneggiamenti, calunnia e molestie. Per questo è stato "condannato" a un anno di scuola, fare volontariato in un canile, frequentare corsi di meccanica (la sua passione) e, appunto, dimagrire. Solo seguendo questi dettami la sua fedina penale resterà immacolata.
Tutto era cominciato con una falsa denuncia da parte di un ragazzino di violenze subite da parte del giovane. Tutto falso, scoprirono poi i carabinieri. Durante le loro indagini sul 17enne, però, emersero le sue varie "birbonate". Da qui la denuncia e con essa l'insolita sentenza da parte del tribunale anconetano.