Succo avvelenato in supermarket
Palermo, donna insospettita dallʼodore
Torna l'incubo delle bevande avvelenate.
A Terrasini (Palermo) una donna di 50 anni ha acquistato in un supermercato una confezione di succo di frutta che è risultata poi contaminata con un antiparassitario. Ad insospettire la signora sono stati il colore e l'odore insolito del liquido. Il parathaion, usato in agricoltura e con effetti letali sull'uomo, richiede per l'acquisto il possesso di uno speciale patentino.
Già a marzo dello scorso anno un uomo di Pietraganzile, 34 anni, era rimasto vittima dello stesso veleno. Il giovane, entrato in coma per alcuni giorni, si è poi salvato. Per quell'episodio i sospetti degli inquirenti erano caduti sul padre. Adesso, però, la polizia sta indagando per cercare di capire se in entrambi i casi si possa parlare dell'opera di un maniaco e se il distributore dei due succhi di frutta (di marca diversa) sia lo stesso. Per sua fortuna, comunque, la donna di Terrasini si è accorta per tempo dell'insolito odore e non ha bevuto la bevanda.
Gli investigatori non escludono l'ipotesi di uno squilibrato che potrebbe avere contaminato più confezioni. L'inchiesta è condotta dal sostituto procuratore Ambrogio Cartosio.