FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Via Poma, esame su fermacapelli

Forse cʼè sangue killer Simonetta

Un fermacapelli di Simonetta Cesaroni, forse ancora con le tracce di sangue dell'assassino, sarà consegnato al Ris di Parma per un esame biologico.

E' stato reso noto dal legale della famiglia della ragazza assassinata 14 anni fa in via Poma a Roma. Intanto si è saputo che un primo risultato dai prelievi delle tracce ematiche riscontrate sul reggiseno e sul corpetto, gli unici indumenti trovati sul suo cadavere, sarà disponibile tra 15 giorni.

Prosegue, infatti,  l'analisi da parte dei biologi e tecnici del colonnello del Ris Luciano Garofano, sugli indumenti di Simonetta Cesaroni, acquisiti la scorsa settimana in procura a Roma. Gli investigatori, e in particolare i consulenti nominati dal pm Roberto Cavallone e dal procuratore aggiunto Italo Ormanni, spiegano che sarà determinante proprio l'analisi di eventuali tracce di sangue, e quindi un possibile isolamento di un Dna non di Simonetta, presenti sugli indumenti.

I tecnici del Ris aspettano l'arrivo di un kit dagli Stati Uniti anche per esaminare le tracce trovate sui locali del lavatoio. Si tratta di tracce, hanno spiegato gli inquirenti, piccole come una punta di spillo trovate nelle vasche del condominio di Via Poma evidenziate con il luminol con una intensità molto più debole rispetto alla traccia di sangue trovata nei mesi scorsi sempre nei locali del lavatoio. "La vecchia traccia di sangue - ha spiegato il legale della famiglia Cesaroni - era più grande di quelle trovate durante l'ultimo sopralluogo, ora si dovrà accertare se si tratta di materiale ematico oltre che organico".