"Sei il diavolo": brucia viva madre
Padova:la donna è morta, figlio preso
Fervente cattolico, da anni in cura psichiatrica perché psicolabile, lunedì sera ha creduto di vedere il diavolo incarnato nella madre.
E così, dopo aver picchiato a sangue l'anziana donna, l'ha cosparsa di alcol e le ha dato fuoco: la madre, la 60enne Luciana Stocco, è morta in ospedale. Il dramma si è consumato lunedì sera a Tombolo, in provincia di Padova: Marco Sciorlin, 32 anni, è poi fuggito di casa, ma è stato rintracciato e arrestato.
Lunedì l'uomo, credendo di vedere nella madre l'incarnazione del diavolo, ha preso un appendiabiti e l'ha picchiata a sangue; quindi ha cosparso la donna di alcool e ha appiccato il fuoco. A questo punto ha aperto il gas dell'abitazione con l'intento di farla esplodere con le fiamme che avvolgevano la madre. Ma la donna si è risvegliata e, urlando, ha sfondato la finestra del terrazzo, cercando di mettersi in salvo all'aperto. Due vicini, allarmati, hanno suonato alla porta e, non ricevendo risposta, hanno sfondato la porta dell'appartamento per soccorrere la donna. Allora Sciorlin ha urlato loro di scappare, perché in breve sarebbe scoppiato tutto, ed è fuggito.
Sono stati i vicini a chiudere il gas e a chiamare il 118 e i carabinieri. La donna è stata immediatamente trasportata al Centro grandi ustionati dell'ospedale di Padova, ma non ce l'ha fatta: è morta per il trauma cranico e le ferite multiple alla fronte provocate dalle percosse.
Il figlio è stato notato dai carabinieri dopo aver parcheggiato la sua auto davanti al centro Pontarollo di Cittadella ed è stato arrestato.
Il 32enne era in cura presso uno psichiatra del servizio pubblico, che ha descritto all'autorità giudiziaria il decorso della sua malattia, cominciata anni fa. Gli ultimi episodi noti di raptus violenti risalgono a diversi anni fa, e da allora l'uomo era costantemente seguito da uno psichiatra. Una settimana fa, però, era rimasto senza lavoro, e questo fatto probabilmente ha aggravato le sue condizioni mentali.