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Vicenza, speleosub muore nelle grotte di Oliero

La vittima è una 45enne bergamasca. Forse è stata colpita da un malore

LaPresse

Una speleosub di 45 anni, bergamasca, è morta in un incidente avvenuto durante un'immersione con con altri due compagni nel Covolo dei Veci, una grotta sommersa del complesso carsico di Oliero, in Valstagna (Vicenza). Ancora da chiarire le cause della tragedia, attribuibile forse ad un malore. La sub - ha riferito il gestore del Parco delle Grotte - era equipaggiata con doppio erogatore e tutte le dotazioni di sicurezza.

La vittima si chiamava Chiarastella Assolari di Villongo. I carabinieri hanno recintato la grotta in cui è avvenuto l'incidente; prima che ciò avvenisse i sommozzatori dei vigili del fuoco si erano immersi per poter realizzare un filmato che consenta di avere tutti i riferimenti dell'ambiente naturale in cui si è consumata la tragedia.

Secondo quanto riferito da Ivan Pontarollo, gestore del complesso turistico delle Grotte di Oliero, quando Gigi Casati, uno dei due speleosub che si trovavano con lei, si è accorto delle difficoltà della donna ha cercato di portarle alla bocca l'erogatore di riserva, e questo dava aria regolarmente.

Ma l'esploratrice bergamasca non sarebbe riuscita a tenerlo; il suo corpo è poi riemerso sulla superficie dell'acqua, ma non c'era già più niente da fare. I tre sub - con Chiarastella Assolari e Gigi Casati c'era un terzo appassionato vicentino - non avevano superato i 25-30 metri di profondità.

Il Covolo dei Veci arriva fino a 55 metri e non è ritenuto dagli esperti una grotta difficile da esplorare. Chiarastella Assolari, si è appreso, era dotata del brevetto necessario per l'attività si speleosub ed era in regola con le visite mediche previste per chi pratica questo sport. Secondo quanto riferito da Pontarollo, è questo il primo incidente mortale verificatosi nelle Grotte di Oliero da quando sono diventate un parco turistico.