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Gemelle sparite, c'è nuovo teste

La polizia di Propriano, in Corsica, ha verbalizzato una nuova testimonianza nell'inchiesta della procura di Marsiglia sulla scomparsa delle gemelline svizzere, Alessia e Livia Schepp.

Si tratta di un uomo, residente nel paesino, che ha detto alla polizia di aver visto Matthias Schepp, il padre, in macchina con le due bambine. I tre erano erano a bordo di una Audi A6 nera parcheggiata dietro al municipio di Propriano, il 1° febbraio verso le 9.

Questa testimonianza coincide con quella di Olga Orneck, un'altra abitante del piccolo centro che ha dichiarato di aver notato, poco più tardi davanti ad una panetteria di Propriano, l'uomo e le due bambine ancora vive. Secondo la ricostruzione della polizia, Schepp era sceso dal traghetto proveniente da Marsiglia alle 6.30 il mattino di quel 1° febbraio.

Un complice a Lione?
Inoltre, la madre di Alessia e Livia ritiene che l'ex marito abbia avuto un complice a Lione. Lo confermerebbe la presenza del suo telefono cellulare nella zona dell'aeroporto della città francese il 30 gennaio. Irina Lucidi, in una intervista al giornale svizzero on line "20 Minuten", ha dichiarato: "Ci domandiamo se sia andato a prendere un complice all'aeroporto di Lione".

La polizia ha sentito dei testimoni senza, tuttavia, ricavarne elementi utili. "Alcune persone hanno creduto di vedere le bimbe con una persona che non era il padre" riporta il giornale di Losanna "24 Heurese". Tuttavia, "nulla però sarebbe stato confermato", scrive il giornale.