Smottamenti e pericolo crolli al Centro
Continua il maltempo sulla Penisola con precipitazioni continue e diffuse in Abruzzo, Marche, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Calabria. Nevicate sulle Alpi sopra quota 500-700 metri e sull'Appennino ligure e tosco-emiliano al di sopra dei 700-900 metri. Smottamenti al Centro. Ponte ferroviario a rischio crollo in Abruzzo. In Sicilia, Lampedusa è isolata per il quarto giorno consecutivo.
Venerdì sera non è partito da Porto Empedocle (Ag) il traghetto che collega la Sicilia con le isole Pelagie. Sono invece tornati regolari i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le altre isole minori.
Pioggia in città e neve e nevischio sull'area montana di Torino 2006. Arpa Piemonte annuncia una attenuazione del maltempo e una progressiva diminuzione della nuvolosità in montagna. La tendenza per domenica, ultimo giorno della XX Olimpiade invernale, è di un netto cambiamento in positivo del tempo. Potrebbe, infatti, tornare a tratti il sole e la nuvolosità si annuncia irregolare.
Foschie, infine, sulle pianure al mattino e in serata. Temperature minime stazionarie, massime in aumento. Secondo le rivelazioni della Protezione civile domani ci sarà cielo molto nuvoloso o coperto in generale su tutta la Penisola e temperature leggermente in aumento. Lunedì il cielo resterà molto nuvoloso sulla Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Sicilia con locali piogge a partire dalla Sardegna e zone tirreniche ed in estensione ed intensificazione dal pomeriggio soprattutto sulle regioni centrali. Molto nuvoloso anche sulle restanti regioni con deboli piogge sparse sul Triveneto, Emilia Romagna e restanti regioni meridionali.