Perquisito centro islamico della città
Sono 17 gli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte infiltrazioni terroristiche di matrice islamica nel Varesotto. Ipotesi di reato associazione con finalità di terrorismo internazionale. Nella mattina di lunedì, 18 le perquisizioni effettuate dalla Digos nel capoluogo lombardo. Controllato anche il centro culturale islamico di Varese, sede della moschea. Nessun commento sullesito dalla questura di Varese.
La polizia ha sequestrato una serie di documenti e di materiale propagandistico, che ora è al vaglio degli investigatori. In particolare, nelle case di alcuni maghrebini (sede di incontri 'sospetti') sarebbero state trovate delle videocassette e delle registrazioni audio che, secondo la Digos, potrebbero costituire un collegamento con il radicalismo islamico. In questura si deve ora "valutare quale sia il grado di sostegno diretto a eventuali attività eversive". Di certo, i soggetti indagati sono considerati di un certo peso e collegati in particolare a uno dei tunisini espulsi su ordine del ministro dell'Interno lo scorso mese di settembre, Ben Said Faycal, che risiedeva ad Azzate (Varese).