Ancona, non è in pericolo di vita
Aveva deciso di suicidarsi e come luogo per l'estremo gesto aveva scelto il cimitero di Tavernelle, ad Ancona. Protagonista un uomo di 61 anni, che si è tagliato le vene e si è salvato solamente grazie all'intervento del guardiano del cimitero, che lo ha trovato riverso a terra e ha lanciato l'allarme. L'uomo, subito ricoverato, non sarebbe in pericolo di vita. Al momento sono ancora ignoti i motivi che hanno spinto l'uomo a tentare il suicidio.
Incomprensibile anche la scelta del cimitero come luogo per togliersi la vita. Dalle prime indagini, sembra che il 61enne sia svenuto dopo essersi inferto le ferite (non tanto profonde da provocarne la morte per dissanguamento), e sia poi rimasto in stato di semi incoscienza per una notte.
La polizia sta ricostruendo la dinamica dei fatti, per capire, tra l'altro, se l'uomo si fosse recato lì in preda allo sconforto per la morte di un familiare o per altre ragioni. Nulli i moventi riconducibili alla sua vita privata: l'uomo avrebbe infatti una relazione stabile con una cittadina straniera, con la quale convive. In casa sua gli agenti hanno comunque trovato anche delle armi, regolarmente denunciate, che con ogni probabilità gli verranno però tolte.