Rinvio a giudizio per sei truffe in tv
Nuovi guai per Vanna Marchi e sua figlia, Stefania Nobile. Le due donne saranno processate nel giugno del 2005 a Milano per sei truffe che sarebbero state realizzate attraverso le televendite. Si tratta di un troncone dell'inchiesta per la quale è da poco cominciato il processo per la teleimbonitrice e la figlia. Il rinvio a giudizio di entrambe è stato disposto dal gip per il reato di truffa, ma sono venute meno alcune aggravanti.
Per il convivente di Vanna Marchi, Francesco Campana, invece, i suoi legali hanno sollevato l'eccezione di nullità del decreto che dispone il giudizio e, pertanto, lo stesso comparirà nuovamente davanti al gip il 22 luglio. Il processo per la Marchi, presente in aula insieme alla figlia in occasione del nuovo rinvio a giudizio, proseguirà dal 26 ottobre. La decisione era stata presa dai giudici a causa di alcune mancate notifiche alle parti civili. La teleimbonitrice bolognese è accusata di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.