cronaca

L'indignato risponde

Il caro affitti riguarda tutti

18 Giu 2004 - 14:34

Moltissimi lettori mi hanno scritto a seguito del tema affrontato domenica scorsa sul problema del caro affitti, del caro casa, di una situazione davvero drammatica. Ho quindi ritenuto giusto pubblicare una serie di queste "vostre" indignazioni. Grazie a tutti.
Andrea Pamparana

Lele scrive
Ciao Andrea, sono Lele, 25 anni, abitante fuori Como, non vedente, mezzi pubblici uguale zero o quasi, lavoro a Milano, vado da solo con il mio cane guida ogni mattina, mi levo alle cinque, cambio 3 mezzi per viaggi e nonostante tutto non trovo una casa. A Milano non posso nemmeno guardare i prezzi, mi hanno chiesto 185 mila Euro in una mini vietta a lato di via Monza, con un piccolo giardino di 10 mq per il mio cane. Ho chiesto a tutte le banche, incluso quelle coinvolte nel caso Parmalat, a me non danno il mutuo, e se lo danno, ne danno talmente poco che non arriva al prezzo intero della casa, eppure io non posso fare il pendolare tutta la vita.  In effetti pero' e' vero che le case continuano a costruirle, ma tutti quelli che la comprano magari sono cosi' ricchi che hanno gia' un'altra casa, oppure lavorano come dirigenti, oppure possono avere due o tre macchine.

Rocco scrive:
Abito a Casale Monferrato dal 1996, sono sposato con tre figli. Dopo una parentesi abitativa cn l'affitto io e mia moglie abbiamo deciso di acquistare un alloggio. Ho girato tutte le agenzie immobiliari e ritengo di avere un buona memoria visiva. Sono riuscito da acquistare casa con un mutuo a 15 anni. La cosa sembrerebbe finire quì, ma nel frattempo è nata una bimba e per esigenze di famiglia ci serve una nuova casa. Bene mi sono ritrovato a vedere le stesse case nelle varie agenzia immobiliari ma con il prezzo raddoppiato in soli 3 anni. Sono sicuro perchè sono in possesso del disegno e della promozione di acquisto e dei cartelli delle agenzie. Ho protestato alle stesse esibendo le prove, non ho avuto nessuna risposta e in alcune agenzie sono stato persino cacciato in malo modo. Una di queste mi ha persino contattato se volevo vendere casa ad un prezzo doppio di quello che ho acquistato, ma così comunque non potrei mai acquistarne un altra per l'esosità dei prezzi.

Paolo scrive:
Uno dei motivi per cui uno preferisce acquistare casa è anche questo: se pago 500 euro per l'affitto rimando "provvisoriamente" in un appartamento senza la certezza di quanto posso rimanere; se pago 600 euro per un mutuo ho quantomento l'illusione che se tutto va bene, tra 20 anni sono proprietario della mia casa. Credo che questo sia la motivazione principale per chi acquista casa preferendo l'affitto a parità di costi .....

Un bancario scrive:
Sono un bancario e al contrario di quello che dite sulle banche, cerco di vendere il miglior mutuo possibile ai clienti che si presentano allo sportello: anche mettendo le persone di fronte a tutti i problemi che possono insorgere nel contrarre un mutuo, spesso ottengo l'effetto di mandare i miei clienti alla concorrenza... L'unico obbiettivo è quello di comprare e non importa a quale prezzo: ho visto gente contrarre mutui al 100% o con piani di ammortamento da strozzinaggio pur di comprare casa quando noi gli abbiamo rifiutato un mutuo per soppravalutazione dell'immobile o per un rapporto rata/reddito troppo risicato. Non date sempre colpa alle banche perchè queste sono fatte di persone che a loro volta hanno famiglia e gli stessi problemi dei clienti che hanno di fronte............

Paolo scrive:
La colpa degli incrementi assurdi dei costi è delle agenzie immobiliari che hanno alzato ad arte i prezzi per poter incassare il doppio mantenendo invariate le loro % di commissioni. A dimostrazione il fatto che le agenzie immobiliari sono spuntate come funghi ovunque.

Simone scrive:
Ho vissuto a LONDRA per due anni per motivi di studio e il fenomeno dell' affitto in nero e cosa di fatto muove il fenomeno degli affitti in nero a studenti e quant'altro è semplicemente impressionante !! Penso che sia tra le principali voci di bilancio della città (tra affitti, scuole , lavoro per i cittadini locali e altro intendo) Bene, ora la stesssa cosa avviene anche da noi nelle grandi citta ma anche nelle piccole città universitarie. Sinceramente ad essere onesto non vedo nessuna possibilità che le cose possano essere organizzate in modo migliore che altrove. C'è troppa gente che ci marcia su ste cose e la lobby ormai è formata (proprietari di Case+Banche+agenzie immobiliari).

Rosaria e Lino scrivono:
Dopo due anni di ricerche, io e mio marito abbiamo finalmente comprato casa a Trieste. Il mercato immobiliare di TS lo conosciamo comunque dal 1998. Da allora possiamo dire per esempio nel 1998 una casa nuova al terzo piano circa 100 mq, zona servita, costava Lit. 350.000.000; oggi la stessa casa costa nuova Euro 250.000,00. Nonostante i prezzi, le case sono tutte vendute. Chi riesce a comprare case di questo tipo sono dei professionisti, oppure giovani coppie finanziate dalle rispettive famiglie. Con questo voglio solo dire che è difficile cambiare i prezzi del mercato, se comunque la gente compra e riesce a comprare perchè ci sono i nonni e i genitori
(quindi 3 4 famiglie a fronte di una nuova famiglia) che aiutano i figli. Il prezzo alla fine lo facciamo noi e se contniuamo così no lo cambieremo mai.

Patrizia scrive:
Genti.mi, sono una commerciante e svolgo la mia attività in locali in affitto. Fra 4 anni il contratto scadrà ed è reale la preoccupazione di vedermi applicare una mensilità al di sopra della capacità economica della mia azienda. Dovrei acquistare ma i prezzi sono stellari e le banche diffidano moltissimo non solo di chi ha contratti a tempo determinato ma anche e specialmente di chi lavora in proprio, a meno che non si tratti di dipendenti più che benestanti, liberi professionisti o agricoltori dalle solide proprietà. Il sistema è selvaggio e rispecchia la caduta di etica di tutta questa società. Si fanno lotte per partito preso, quando è vero che ci sono inquilini equivalenti a disgrazie per i proprietari delle case e nessuno li aiuta seriamente rendendo certa la possibilità di riavere liberi i propri locali; ci sono proprietari speculatori ampiamente da denuncia e qui bisogna che chi paga in nero esca allo scoperto perchè altrimenti il sistemna non si risanerà mai. Se non si recupera la credibilità dei singoli e la certezza delle regole il sistema non può risanarsi e sarà sempre più drogato da chi usa il mattone per investimoneto (qui da noi a Cremona i grandi agricoltori stanno togliendo i soldi dai materassi e li mettono negli appartamenti a qualsiasi prezzo e questo provoca la migrazione dalla città verso i paesi vicini alla ricerca di prezzi più accessibili alle persone normali. La demagogica difesa di inquilini indifendibili ha danneggiato tutti quanti irrigidendo le posizioni dei prorietari: oggi nessuno si fida e prevalo la logica speculativa del prendere tutto e il più possibile da chiunque. Le banche devono aiutare di più ma le assovciazioni di inquilini e proprietari devono essere davvero più oneste.



 
 




 

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