Ucciso boss camorra clan Graziano
Due persone sono state uccise in un agguato di camorra avvenuto a San Paolo Belsito, un centro del Nolano in provincia di Napoli. Gli investigatori hanno identificato soltanto una delle vittime: si tratta del pregiudicato Francesco Graziano, di 32 anni, appartenente all'omonimo clan camorristico di Quindici. L'identità dell'altra persona che si trovava in macchina con il boss al momento dell'agguato non è ancora stata accertata.
Per gli investigatori che indagano sul duplice omicidio l'ipotesi è che si tratti di una "vendetta" del clan Cava alla strage del 26 maggio del 2001 quando alla periferia di Lauro (Avellino) un commando uccise tre donne della famiglia Cava, Clarissa, figlia sedicenne di Biagio, sua sorella Michelina e la cognata, Maria Scibelli.
In quella occasione la strage sarebbe eseguita materialmente eseguita dai vertici della famiglia Graziano, comprese mogli e cognate dei boss. Le due vittime non avevano precedenti penali, vivevano defilati dalle vicende della famiglia Graziano, dedicandosi esclusivamente alla gestione di due avviati supermercati a Nola (Napoli) e Lauro (Avellino)
L'agguato mortale si è consumato, sembra senza la presenza di testimoni, nei pressi della piazza centrale del paese. Antonio e Francesco Graziano non usavano particolari protezioni, ritenendo di essere fuori dalla faida tra i due clan.