Video hard, chiesti 4 anni per prof

E' di 4 anni e 6 mesi di reclusione la richiesta di condanna per Ezio Capizzano, ex docente della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Camerino accusato di corruzione, concussione, violenza sessuale e peculato. La richiesta è stata avanzata dal pm Cristina Polenzani nel corso del processo con rito abbreviato per le videocassette hard. Il magistrato ha chiesto 2 anni e 6 mesi per due ex allieve del docente, e 2 anni e 2 mesi per una terza.

L'accusa di corruzione riguarda l'iniziativa che il professore avrebbe assunto nei confronti di colleghi a favore di sue presunte protette, la concussione per avere avuto dei rapporti sessuali in cambio di favori agli esami, la violenza sessuale si riferisce alla denuncia presentata da due studentesse nei confronti del docente e peculato per l'uso del divano di proprietà dell'Università.

Nonostante ciò, il professor Capizzano si è detto ancora fiducioso nella piena assoluzione. "Le accuse sono infondate", ha commentato durante una pausa del processo a Camerino (Macerata), ricordando che la gente lo ha sempre chiamato "il buon Ezio". "Durante l' udienza abbiamo rivisto i filmati (che lo ritraggono durante atti sessuali con le sue studentesse, ndr.) - ha aggiunto - e le scene dimostrano che non c'è stata violenza. Del resto l'amore è espressione di un dono, di gratuità, al di fuori della logica dello scambio. Se così non fosse, bisognerebbe trascinare in tribunale tutte quelle coppie di sposi, in cui lui è docente universitario e lei una sua ex allieva o una sua assistente, che è stata favorita nella sua carriera universitaria".

A chi gli chiedeva che effetto gli aveva fatto rivedere in aula due ex studentesse, che ora lo accusano di violenza sessuale, ha risposto che "nella vita bisogna avere coraggio. E' quello che insegno sempre ai miei allievi: i fatti dovevano essere denunciati sul momento. E' facile ora, con questa tensione mediatica, diventare da pecore lupi".