cronaca

Satanisti,ricchi e adulti i registi

"Il terzo livello ordinava i sacrifici"

07 Giu 2004 - 08:22

Dopo le quattro ordinanze di custodia per i delitti satanici, le indagini non sono finite. Ci sono altre tre persone indagate e la Procura di Busto Arsizio sta valutando altre morti e altre scomparse misteriose. Intanto s'indaga anche sulla regia dei sacrifici umani. Perché se erano i giovani a compiere i massacri, c'era gente ricca e adulta alle loro spalle che dirigeva le "Bestie di Satana". Nel fascicolo si parla di "terzo livello".

La regia dei delitti: adulti e ricchi
Nel gruppo c'era chi eseguiva e chi comandava, ma una sola persona aveva i contatti con l'esterno. Il regista dei sacrifici umani commissionava i delitti e in cambio dava soldi e droga. L'impalacatura era precisa, come racconta un investigatore al Corriere della sera: "L'obiettivo interno nella singola cellula era uno solo: la gerarchia finalizzata al potere. Il potere sessuale sulle componenti donne, che consensualmente o no erano a disposizione di tutti. Ma soprattutto il potere di ordinare la morte. E di avere contatti con realtà superiori. Questi giovani si sentivano così onnipotenti".

Si indaga su altre morti sospette
Intanto la Procura di Busto Arsizio ha riaperto le indagini su altre morti sospette che si teme possano avere legami con i satanisti. Si tratta del decesso di un amico degli arrestati che nel 2000 era morto per overdose. Poi c'è la vicenda di Andrea Bontade che nel 1999 morì schiantandosi contro un muro. E, infine, sei mesi fa, un amico di Andrea Volpe è stato trovato impiccato ad un palo dell'Enel.

"Pietro minacciato di morte"
"Non ha partecipato assolutamente, lui non era presente. Stando a quello che lui mi ha detto, avevano precedentemente stabilito di scavare la buca". Lo ha detto il padre di Pietro Guerrieri, il giovane che ha confessato di aver scavato la buca nella quale furono sepolti i corpi di Fabio Tollis e Chiara Marino, nel gennaio di sei anni fa. Il padre del giovane ha tracciato un quadro di Pietro terrorizzato a morte dagli adepti al gruppo Bestie di Satana: "Quando ha fatto conoscenza di determinati ceffi, quei macellai gli hanno detto: tu una volta che sei entrato, non puoi uscire più; altrimenti uscirai di qui stecchito". Il difensore di Guerrieri, l'avvocato Anna Carluccio, ha chiesto per il suo assistito gli arresti domiciliari.

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