Arrivata salma cuoco italiano

E' atterrato a Roma poco dopo le due di notte l'aereo con a bordo il corpo di Antonio Amato, il cuoco italiano ucciso dai terroristi di Al Qaeda a Khobar, in Arabia Saudita. Ad attendere il feretro i familiari del giovane, ucciso sabato scorso dai terroristi. La salma, dopo il riconoscimento e l'autopsia, proseguirà per il paese d'origine del cuoco, Varcaturo, frazione di Giugliano, in provincia di Napoli.

Il C 130 del 7/o reparto operativo autonomo dell'Aeronautica, proveniente da Abu Dhabi via Cairo, con a bordo le spoglie del 35/enne napoletano, è giunto poco dopo le 02.00 sulla pista dell'aeroporto militare di Ciampino. 

Ad attendere il feretro il fratello della vittima, Fabio, accompagnato da alcuni famigliari. Dallo scalo di Ciampino la salma saraà trasferita all'Istituto di medicina legale, dove in giornata dovrebbero avvenire il riconoscimento ufficiale e l'autopsia, prima del trasferimento a Varcaturo, la piccola frazione sul litorale Domizio del comune di Giugliano, dove sarà allestita la camera ardente.