Regione Lazio, indagato l'ufficio di presidenza
L'accusa è concorso in abuso d'ufficio
Fu prorogato lʼincarico al segretario generale del Consiglio: per i pm costituisce una violazione sulle norme sullʼaffidamento di incarichi dirigenziali
Sono indagati a Roma per concorso in abuso d'ufficio i membri dell'Ufficio di presidenza della Regione Lazio. Tra gli altri figurano il presidente Mario Abbruzzese e la consigliera Isabella Rauti. Il filone d'inchiesta, nell'ambito del fascicolo sui fondi regionali, riguarda la proroga dell'incarico al segretario generale del Consiglio: si violarono infatti le disposizioni legislative sull'affidamento di incarichi dirigenziali a tempo determinato.
Sono indagati anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Raffaele D'Ambrosio, e gli altri consiglieri dell'Ufficio di presidenza, Gianfranco Gatti, Claudio Bucci e Bruno Astorre.
L'inchiesta della Procura di Roma è stata avviata dopo un accertamento del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. La vicenda si riferisce alla proroga dell'incarico del segretario generale de La Pisana, Nazzareno Cecinelli, che sarebbe dovuto andare in pensione. Anche la Corte dei Conti si è interessata della vicenda ed ha avviato un'inchiesta contabile.