L'accusa è di concorso in abuso di ufficio. Per i pm Vendola sarebbe intervenuto per la riapertura dei termini di un concorso da primario di chirurgia, ormai scaduti
© Ansa
La procura di Bari ha chiesto la condanna a un anno e 8 mesi per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e per l'ex manager della Asl di Bari, Lea Cosentino. Entrambi sono accusati di concorso in abuso di ufficio. Per i pm Vendola sarebbe intervenuto in qualità di governatore sulla dirigente dell'Asl premendo per la riapertura dei termini di un concorso da primario di chirurgia toracica all'ospedale San Paolo.
La sentenza del processo con rito abbreviato nei confronti del presidente della Regione Puglia e dell'ex dg della Asl di Bari è stata riviata al 31 ottobre.
Vendola: "Se mi dovessero condannare lascerei la politica"
"La condanna segnerebbe il mio congedo dalla vita pubblica. Ma una sentenza ispirata a verità e giustizia credo che restituirà a me quello che mi è dovuto, cioè la mia totale innocenza". Lo ha sottolineato il governatore Nichi Vendola, all'uscita dell'aula dopo l'udienza, in cui la Procura ha chiesto, per lui e la ex manager dell'Asl Bari, una condanna di 10 anni e 8 mesi.