PICCOLO CONTESO

"Non ho mai influenzato minorenni"

Il legale della mamma del bimbo di Padova si difende dopo il video diffuso in rete

16 Ott 2012 - 17:10
 © Da video

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“Non ho mai imbeccato in passato un minore conteso per imporre la volontà di stare con un genitore piuttosto che con un altro”. Andrea Cuffari, legale della madre di Cittadella (Padova) a cui è stato sottratto il figlio, trascinato via dalla polizia, si difende.

Dopo un video diffuso in rete, nel quale si vede l’avvocato mentre racconta di aver convinto un bambino conteso a fare i capricci davanti alla polizia, oggi il legale fa marcia indietro e dice: “Quell’episodio è successo 15 anni fa, quando non ero ancora avvocato”. Cuffari che conferma di aver diffuso lui stesso il video in rete chiarisce che non c’è alcuna relazione con il caso del bambino di Padova. “Quello di cui parlavo”, dice Cuffari, “Era un caso terribile che riguardava un ragazzino vittima di abusi da parte del padre. La madre – continua il legale - mi chiamò dicendomi che si sarebbe tolta la vita se non fosse riuscita a strappare il figlio dall’influenza del genitore”. 

L’avvocato oggi mette le mani avanti e dice: “Ieri come allora non ho avuto contatti con minori, sono un avvocato che difende i bambini, ma non parlo con loro, altro che imbeccarli! Anche perché da legale non potrei permettermi un atteggiamento diverso”. Sul caso del bambino di Padova l’avvocato Cuffari parla del rapporto conflittuale tra il padre e la madre e dice: “Ho fatto pressioni sulla mamma del bimbo per far vedere il bambino anche al padre e le ho consigliato di andare in psicoterapia”. Infine conferma che per lui la “PAS” (sindrome da alienazione parentale): “è una porcheria frutto della mente di un pervertito”. 

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