La Guardia di Finanza ha trovato 15mila volumi pronti per la commercializzazione
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La Guardia di Finanza durante una serie di controlli a Caserta ha scoperto che le copie omaggio di testi scolastici, di cui è vietata la vendita, venivano ugualmente commercializzate in due librerie. Quando è stato chiesto lo scontrino ad alcuni clienti è stato verificato che mancava il talloncino presente sui libri ammessi alla vendita.
La scoperta è stata fatta nell’ambito di un’operazione di controllo su scontrini e ricevute fiscali. Tra le persone sottoposte a verifiche anche due clienti di una nota libreria di Caserta che, totalmente ignari, avevano acquistato, con uno sconto del 30%, libri omaggio destinati ai professori. Durante l'ispezione sono stati rinvenuti ben 14.760 testi che avrebbero dovuto essere messi in vendita per un guadagno stimato intorno ai 370mila euro. Dalla documentazione trovata si sono poi individuati altri 97 testi “fuorilegge" in un’altra libreria della città.
L’accusa rivolta ai titolari delle due librerie, che sono stati deferiti dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, è quella di violazione delle leggi che disciplinano la materia sui diritti d’autore. Per questo la sanzione inflitta ammonta a 3 milioni di euro per uno e a circa 20 mila euro per l’altro.