Forestali, operatori della formazione professionale, precari e dipendenti regionali protestavano per chiedere che venissero destinati ai loro settori i 420 milioni di euro sbloccati da qualche giorno grazie alla deroga al patto di stabilità
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E' terminata alle prime ore dell'alba la protesta di centinaia di lavoratori alla sede della Regione siciliana a Palermo. Forestali, operatori della formazione professionale, precari e dipendenti regionali da venerdì mattina erano in presidio davanti Palazzo d'Orleans per chiedere che venissero destinati ai loro settori i 420 milioni di euro sbloccati grazie alla deroga al patto di stabilità.
Due blindati dei carabinieri sono rimasti per tutta la notte ai lati del portone d'ingresso principale di Palazzo d'Orleans da dove nessuno poteva entrare o uscire.
Se infatti non sarà trovato un accordo entro il 28 ottobre, quando si terranno le elezioni regionali, la palla passerà alla nuova giunta che dovrà riorganizzare la gestione di settori come la forestazione e la formazione, ad oggi enti con organici "mostruosi", frutto di decenni di assunzioni allegre e di sperpero di denaro pubblico che ha prodotto precariato e aspettative.
La seduta della giunta, convocata ieri mattina, è andata avanti fino a tarda sera. Ieri i momenti di maggiore tensione quando si è sfiorato lo scontro con gli agenti dopo un fitto lancio di uova da parte dei manifestanti.