Palermo, imprenditore vicino ai clan
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La direzione investigativa antimafia di Palermo ha sequestrato beni per otto milioni di euro riconducibili a un imprenditore, di 59 anni, che si era aggiudicato appalti per alcuni lavori nel settore pubblico. I sigilli sono stati posti al capitale sociale, ai beni aziendali, appartamenti e auto. L'uomo è accusato di aver ricevuto l'appoggio dai boss Lo Piccolo e Antonino Cina.