indagati in 34

Calcio, nuove false cittadinanze in Serie A

Un'inchiesta della Procura di Fermo sta indagando sull'italianizzazione di giocatori sudamericani

08 Ott 2012 - 19:17
 © Dal Web

© Dal Web

Alcuni calciatori sudamericani, anche di serie A, sarebbero diventati cittadini italiani grazie ad un traffico di false cittadinanze gestito da dirigenti e amministratori comunali e procuratori sportivi, scoperto dalla procura di Fermo. 34 gli indagati, tra ex e attuali amministratori locali, dirigenti comunali, procuratori di calciatori, quasi tutti residenti tra Fermo e Porto San Giorgio. Soppressione e distruzione di atti, produzione di atti falsi, abuso di ufficio, falso ideologico, associazione per delinquere e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina le ipotesi di reato.

Il sospetto è che centinaia di stranieri, quasi tutti brasiliani e argentini, fra cui vari calciatori di serie A e serie minori, che nell'arco degli ultimi sette anni abbiano conseguito in questo modo la cittadinanza italiana. Al momento i carabinieri hanno accertato 45 identità fittizie, già sospese con provvedimento di autotutela (e l'interessamento della Prefettura) dal sindaco di Fermo.

Uno dei dirigenti del servizio anagrafe del Comune di Fermo, sentito dagli inquirenti, avrebbe rivelato che alcuni procuratori sportivi provvedevano a richiedere la cittadinanza italiana per i loro atleti, facendoli militare per qualche tempo in squadre locali, per poi cederli a club di serie superiori. La posizione di alcuni giocatori di serie A sarebbe attualmente al vaglio della procura fermana. Una ventina gli atleti residenti in appartamenti di proprietà di procuratori sportivi, anche se in realtà vivono altrove. Nel frattempo, il funzionario del Comune di Fermo addetto all'Ufficio anagrafe, a cui era stata promessa una promozione e a cui venivano fatte regalie sporadiche, e' stato rimosso dall'incarico.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri