Ha indebitamente percepito nel corso di un trentennio una indennità pari a 260mila euro
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Andava a fare shopping nei negozi, usava tranquillamente il cellulare e camminava tranquillo per le vie di Casarano, comune in provincia di Lecce. Eppure da 30 anni aveva sempre dichiarato di essere cieco. La Guardia di Finanza ha così scoperto un falso invalido che da tre decenni godeva della pensione da non vedente con indennità di accompagnamento per un ammontare complessivo di circa 260mila euro.
Le Fiamme Gialle di Casarano hanno concluso un’articolata indagine nel settore delle frodi in materia di prestazioni sociali pubbliche, culminata con la denuncia alla Procura di Lecce, per truffa aggravata ai danni dello Stato. All’esito delle indagini, i Finanzieri hanno scoperto che l’uomo, un 62enne di origini napoletane sebbene affetto da problemi alla vista, era riuscito a farsi riconoscere nel 1984 l’invalidità di "cieco assoluto da entrambi gli occhi, abbisognevole di accompagnamento".
Di fatto, come documentano le immagini riprese dai militari, il falso cieco usciva di casa sempre da solo, senza essere mai accompagnato da altre persone conducendo una vita normale destreggiandosi nel traffico cittadino, fino a scansare persino lo specchietto dei veicoli parcheggiati.