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Milano, migliaia di fedeli in Duomo per l'ultimo addio al cardinale Carlo Maria Martini

Presente anche il presidente del Consiglio. Messaggio del Papa: "Eʼ stato un uomo di Dio"

Duomo di Milano e un sagrato gremiti per i funerali del cardinale Carlo Maria Martini. Dopo gli oltre 200mila fedeli che durante la camera ardente hanno sfilato davanti alla bara, la Milano credente e laica ha dimostrato per l'ennesima volta l'affetto per il "suo" cardinale, morto all'età di 85 anni dopo una lunga malattia. "Aveva la capacità di far dialogare i popoli", ha detto il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà.

In prima fila il premier Mario Monti, insieme ai ministri Lorenzo Ornaghi, Andrea Riccardi e Piero Giarda. Presenti il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il presidente della Provincia, Guido Podestà, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Tra i politici non sono voluti mancare Nichi Vendola, Pier Ferdinando Casini, l'ex premier Romano Prodi e Rosi Bindi. Tra i banchi del Duomo anche Massimo Moratti, Giuseppe Guzzetti, Giovanni Bazoli, Mario Mantovani, l'ex ministro Maria Stella Gelmini, i rappresentanti ortodossi, ebrei, valdesi, buddhisti e della comunità musulmana.

Poco dopo l'inizio della celebrazione, l'arcivescovo Angelo Scola, vestito con i paramenti viola come tutti i concelebranti, è sceso dall'altare per aspergere la bara con l'acqua santa e l'incenso. Durante le letture di preparazione è stato letto tra le altre cose un passaggio della lettera pastorale 'Sto alla porta' del cardinale Martini. "La morte fisica è l'ultima vicenda visibile della nostra esistenza" si legge nel testo, ma, scriveva il religioso, "per la grande tradizione cristiana, la morte è 'dies natalis', giorno della nascita in Dio".

Benedetto XVI: "E' stato un uomo di Dio"

"E' stato un uomo di Dio, che non solo ha studiato la Sacra Scrittura, ma l'ha amata intensamente, ne ha fatto la luce della sua vita, perché tutto fosse 'ad maiorem Dei gloriam', per la maggior gloria di Dio". Lo ha scritto il Papa nel messaggio inviato per i funerali del cardinale Carlo Maria Martini, letto durante la cerimonia dal cardinale Angelo Comastri, arciprete di San Pietro e vicario del Pontefice per la Città del Vaticano.

"In questo momento - continua Benedetto XVI - desidero esprimere la mia vicinanza, con la preghiera e l'affetto, all'intera Arcidiocesi di Milano, alla Compagnia di Gesù, ai parenti e a tutti coloro che hanno stimato e amato il cardinale Carlo Maria Martini e hanno voluto accompagnarlo per questo ultimo viaggio". "Il Signore che ha guidato il cardinale in tutta la sua esistenza accolga questo instancabile servitore del Vangelo e della Chiesa nella Gerusalemme del Cielo".

Scola: "Siamo qui per il tuo presente e il nostro futuro"

"Nella luce del Risorto, garante del tuo compiuto destino, sappiamo dove sei. Sei nella vita piena, sei con noi". Cosi' l'arcivescovo di Milano, Angelo Scola, è intervenuto nell'omelia delle esequie del cardinale Carlo Maria Martini. "Non siamo qui - ha aggiunto - per il tuo passato, ma per il tuo presente e per il nostro futuro".

Oltre 20mila i fedeli presenti
Più di ventimila fedeli hanno partecipato ai funerali solenni dell'arcivescovo emerito di Milano Carlo Maria Martini, celebrati dal cardinale Angelo Scola. A renderlo noto è la stessa Curia milanese. Seimila hanno potuto entrare in Duomo, gli altri hanno assistito alla cerimonia sul sagrato e in piazza. Oltre al cardinale Scola, che ha presieduto la celebrazione, nella cattedrale erano presenti 39 vescovi, dieci cardinali e 1.100 sacerdoti.

La salma tumulata in Duomo
La salma del cardinale Carlo Maria Martini è stata tumulata nella navata sinistra del Duomo, ai piedi dell'altare della Croce di San Carlo Borromeo, alla presenza dei familiari, dell'arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, del Capitolo del Duomo e del Consiglio Episcopale Milanese. "Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino" le parole, citate nel messaggio inviato dal papa Benedetto XVI, scelte dal cardinale Martini da mettere sulla sua tomba.