Restivo dalla cella di Londra: non torno in Italia
In carcere per lʼomicidio di Heather Barnett, dice: "Ero fiducioso nellʼassoluzione"
Era già stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Heather Barnett.
Adesso per lui è arrivata anche la condanna a trent'anni per avere ucciso Elisa Claps. Ma Danilo Restivo, dalla sua cella nel carcere di Belmarsh, dice: "Tanto in Italia non tornerò più, il mio futuro ormai è qui, in Inghiterra, dove c'è la mia vita. Qui resterò per sempre insieme a Fiamma, la donna che mi ama e che non ha mai dubitato di me".
"Brutale assassino, mostro, serial killer, feticista". Restivo è stato dipinto in tutti i modi possibili al processo di Salerno, come racconta il "Corriere della Sera". Quello che di lui si imprime di più nella memoria è quella sua ossessione di tagliare i capelli alle donne e di collezionarli.
Ma lui su quella sua mania ironizza e minimizza. E dice che con il suo avvocato Mario Marinelli era fiducioso nella sua assoluzione. Che aveva deciso di chiedere il rito abbreviato per evitare "la sfilata di testimoni davanti alle telecamere", le "ragazze chiamate in aula solo per ricordare i dispetti di gioventù". Tra i dispetti lui mette proprio quel suo vizio di tagliare di nascosto i capelli alle ragazze sugli autobus di Potenza.
Ne è convinto, Danilo, o almeno così dice: le ciocche "le tagliavo davvero per divertirmi, che c'è di strano?". E racconta stupito che in Inghilterra la polizia lo ha ripreso mentre si nascondeva nell'erba di un parco. Dove, dice, cercava cibo per i suoi gechi e gli animaletti del suo rettilario. Perché scavava buchi in giardino? Per cercare vermi, semplice.
E adesso, non ha certo intenzione di darsi per vinto, anzi. "Io sto in carcere da maggio 2010 - dice - ma ora con l'avvocato Marinelli, sua figlia Stefania e il mio difensore londinese Giovanna Fiorentino abbiamo presentato ricorso per l'omicidio Barnett e spero che tutto si chiarirà. Ricorreremo in Appello anche in Italia. Sono innocente".
Non ha certo intenzione di chiedere l'estradazione il fratello di Elisa, Gildo Claps, che commenta: "Che resti in Inghiterra, almeno là l'ergastolo non glielo toglie nessuno, qui da noi magari torna libero". E mamma Filomena: "Ci vado io a trovarlo. Io non ho paura di Danilo, io ci vado in Inghilterra e lo strozzo con le mie mani".