Pietro Maso torna in carcere
Sorpasso azzardato, via la semilibertà
Pietro Maso torna in carcere a Opera, nel Milanese: non per finire di scontare la pena per l'omicidio dei genitori, massacrati a bastonate nel Veronese nel 1991 per l'eredità prima di andare in discoteca con gli amici, ma per un sorpasso azzardato.
Ammesso al regime di semilibertà nel 2008, ora il 40enne veronese rischia di perderlo per un'infrazione al codice della strada.
Il magistrato di sorveglianza Roberta Cossia, riferisce il Corriere della Sera, ha ritenuto il ritiro della patente un provvedimento amministrativo sufficiente a far scattare in via cautelare la sospensione del beneficio a Maso, che è quindi tornato nel reparto semiliberi del carcere di Opera senza più poter uscire dal carcere in attesa dell'udienza del 5 maggio.
In quella data il Tribunale di Sorveglianza valuterà sia se ridargli la semilibertà o revocargliela del tutto, sia se accettare l'affidamento ai servizi sociali chiesto da Maso il 29 marzo quale termine del percorso di rieducazione.
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