FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Abusi e violenze sulla moglie e sul figlio, un 36enne arrestato a Catania

La donna ha trovato il coraggio di denunciare il marito dopo due anni di inferno. Lʼuomo la picchiava davanti ai figli ed è arrivato a cospargerle la testa di liquido infiammabile minacciandola di morte

Abusi e violenze sulla moglie e sul figlio, un 36enne arrestato a Catania - foto 1
agenzia

I carabinieri di Catania hanno arrestato, su ordine della Procura, un 36enne indagato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza sessuale aggravata nei confronti della moglie 40enne, e di abusi sessuali sul figlio 12enne.

Secondo l'accusa l'uomo, che picchiava abitualmente la moglie, in un caso ha costretto la donna a toccare il figlio nelle parti intime. La moglie ha a quel punto trovato la forza per denunciarlo.

Aggressioni, botte e minacce - Dalle indagini sono emersi comportamenti aberranti da parte dell'uomo nei confronti della donna che, alla presenza dei tre figli, aggrediva e minacciava continuamente la moglie: la picchiava con pugni e calci al viso e su tutto il corpo, la minacciava con un coltello ed è arrivato anche a cospargerle il capo con liquido infiammabile urlandole "Ora ti do fuoco perché devi morire". Quella che emerge dagli atti della Procura è una storia di prevaricazioni, umiliazioni, violenze psicofisiche.

Abusi sessuali sulla donna e sul bambino - Il 36enne ha costretto la donna a subire atti sessuali da parte di estranei, portandola in luoghi appartati. Ed è arrivato a farle toccare nelle parti intime il loro bambino dopo averla picchiata con violenza. Dopo quell'atto il bambino avrebbe detto "papà è scemo, è un pazzo".

L'arresto - E' stato proprio dopo quest'ultimo gesto che la donna è riuscita a chiedere aiuto. Si è rivolta ai carabinieri, ha denunciato il marito raccontando l'inferno che ha vissuto negli ultimi due anni di matrimonio con lui e gli inquirenti hanno quindi proceduto a presentare la richiesta di custodia cautelare al magistrato. L'uomo si trova nel carcere di Catania Piazza Lanza, mentre la moglie e i tre bambini sono stati sistemati in una struttura protetta.