Teramo, "caduta" dal ponte e morta a 19 anni: spuntano foto e video hard
La famiglia della ragazza, trovata senza vita nel 2015 sotto il cavalcavia dell'A14 all'altezza di Tortoreto, continua a non credere all'ipotesi del suicidio
C'entrano qualcosa le foto hard con il suicidio (ma la famiglia parla di omicidio) di Giulia Di Sabatino, precipitata da un ponte a 19 anni? E' la domanda a cui cercherà di dare una risposta il processo a Teramo che vede imputato per induzione alla prostituzione minorile e pornografia minorile il 30enne di Giulianova Francesco Giuseppe Totaro. E' nei suoi dispositivi informatici che gli investigatori hanno ritrovato 134mila file (anche audio) che aveva cancellato, di cui oltre 42mila erano immagini e 2mila erano video di rapporti sessuali, tutti con Giulia.
La ragazza fu trovata morta a settembre del 2015 sotto il cavalcavia dell'A14 all'altezza di Tortoreto. Partì un'inchiesta per la quale lo stesso Totaro fu indagato insieme ad altri due per istigazione al suicidio, con le loro posizioni poi archiviate. Ma la famiglia della ragazza, parte civile nel processo, sarebbe pronta a chiedere una riapertura del caso.
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