Freddo, spietato, senza pietà. Così i giudici descrivono l'impiegato 23 enne arrestato a Milano per aver stuprato una liceale di 18 anni, il 14 maggio dello scorso anno, in un parcheggio vicino alla discoteca Tocqueville. L'aggressore è riuscito persino a "ingannare l'addetto alla sicurezza del locale", dicendogli che la studentessa era la sua fidanzata, "in modo che lo lasciasse uscire dalla discoteca".