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Cospito, la testimonianza di Walter Verini: "Lo Stato non è barbaro, le persone non si trattano come bestie"

"In" visita da Cospito siamo andati come facciamo sempre nelle carceri, parliamo con i detenuti tutti. con gli agenti di polizia penitenziaria. Le carceri devono essere luoghi di pena ma anche di rieducazione", così il deputato del Pd, Walter Verini a Tgcom24, spiega il senso della sua visita allʼanarchico lo scorso 12 gennaio. "Nessun detenuto deve morire in carcere, il 41 bis va tenuto, ma non ci devono essere inutili afflizioni"."

Nel caso di Cospito, spiega ancora Verini, c'era stato un appello di perosnalità non eversive coma Manconi, Cacciari, Don Ciotti, per un detentuo che rischiava la vita. Nessun detenuto deve morire in carcere, e in questo caso poi gli anarchici potrebbero trasformarlo anche in un martire. Siamo stati lì a verificare le sue condizioni di salute". "A Cospito  hanno impedito di tenere le foto dei genitori in cella, questa non c'emtra niente con il 41 bis. Lo stato non è barbaro, le persone non si trattano come bestie".
Infine un commento sul premier Giorgia Meloni: "Un presidente del consiglio che ha a cuore la necessità di coesione va in Parlamento e fa un appello, noi saremo in prima fila. invece di colpire le opposizioni come ha fatto il suo partito. Siamo sconcertati". 
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