Aiuti ai detenuti, arrestati due poliziotti
Telefoni cellulari, computer, generi alimentari, ma anche denaro, da 100 a 1000 euro per ogni favore elargito. In cambio di questi regali, alcuni agenti di polizia penitenziaria del carcere di Trani agevolavano i colloqui dei detenuti con i loro familiari anche in tempo di lockdown, nella primavera dellʼanno scorso, quando gli incontri in presenza non erano possibili, oppure lasciando che durassero a lungo o che fossero più frequenti del dovuto.
Un vero e proprio sistema corruttivo all'interno dell'istituto penitenzario è emerso dall'inchiesta coordinata dalla Procura che ha portato all'arresto di due agenti di polizia penitenziaria. 29 gli indagati, tra cui altri 4 agenti in servizio nella struttura, oltre a detenuti e parenti di questi ultimi
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali