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Roma: una kermesse per scoprire le cause delle cose

Al Parco della Musica appuntamento con il National Geographic Festival delle Scienze

Roma: una kermesse per scoprire le cause delle cose - foto 1
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Lo diceva già il poeta latino Virgilio: “Felice è colui che ha potuto conoscere la causa delle cose”.

Lo studio delle relazioni causali è un tema fondamentale in ambito scientifico e filosofico, ma cruciale anche per tutte le attività umane della vita quotidiana. Questo concetto è il tema della XIII edizione del National Geographic Festival delle Scienze, in programma all'Auditorium Parco della Musica di Roma da lunedì 16 a domenica 22 aprile 2018, con oltre 340 eventi, di cui più di 40 incontri con scienziati di livello internazionale, filosofi, ricercatori, innovatori, artisti e oltre 200 attività educational per bambini e ragazzi. L'argomento è al tempo stesso universale e controverso, pilastro di discipline cruciali della contemporaneità come la statistica, l'ingegneria e l'informatica.

La manifestazione è suddivisa in quattro macro-temi: “Terra e Ambiente”, “Pensiero e Creatività”, “Società e Legge”, “Tecnologia e Realtà”. Discutono di questi temi numerosi scienziati di livello internazionale, filosofi, storici della scienza, giornalisti, esperti, impegnati in un ampio ventaglio di appuntamenti: si parla, per citare solo alcuni argomenti, di diritti umani con Tawakkol Karman, l'attivista yemenita Premio Nobel per la Pace nel 2011, di viaggi nel tempo con lo scrittore James Gleick, di intelligenza artificiale con il giornalista Evgeny Morozov, dei misteri che si nascondono nelle profondità dei mari con l'oceanografa di National Geographic Sylvia Earle e delle prospettive legate al futuro mondo dei robot con il vicedirettore scientifico dell'IIT – Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta, del rapporto tra letteratura e scienza con la scrittrice fantasy (e astrofisica) Licia Troisi e dell'avvento dei bitcoin con il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla e il Direttore Generale della Banca d'Italia Salvatore Rossi.

La causalità viene messa in relazione con il senso della libertà dal videomaker Raoul Martinez; con il recupero del carpe diem, dal filosofo Roman Krznaric; con la musica e la creatività in un appassionato dialogo tra Susan Rogers, ingegnere del suono di artisti come Prince e David Byrne, e Chrysta Bell, modella, cantautrice, attrice per David Lynch. Autorevoli accademici internazionali propongono al pubblico stimolanti riflessioni sul rapporto tra l'uomo e la natura, i pensieri e le parole, le cause e il tempo, e anche su questioni delicate come quella dei crimini di stato.

Grande attenzione è riservata ai pubblico dei bambini e dei ragazzi, con laboratori, exhibit ed eventi persati per loro, in una festa all'insegna de “I Mille Perché”, con iniziative rivolte alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie. Tra i volti simbolo di questa sezione, c'è quello di Valeria Cagnina, la giovanissima di Alessandria che, dopo aver costruito il suo primo robot a 11 anni, è stata nominata Digital Champion a 13 anni che oggi sogna di rivoluzionare l'insegnamento attraverso la tecnologia e la robotica. Per i bambini della scuola primaria ci sono le lezioni-avventura di Makey Makey, alla scoperta di quali oggetti conducono (e contengono) acqua, mentre quelle di Giochiamo con i LED aiutano gli studenti a scoprire che cos'è un led e a come usarlo nelle proprie creazioni. Per i bambini dai 7 anni in su è anche in programma, sabato 21 e domenica 22 al Bioparco di Roma, il workshop “Estinzioni di ieri, oggi e domani”, una due giorni sull'evoluzione, con attività e laboratori interattivi per conoscere da vicino leoni, tigri, elefanti, giraffe e molte altre specie, comprendendo le cause che ne minacciano l'esistenza e scoprendo cosa è possibile fare per proteggerle.
Sono in programma anche mostre ed eventi musicali.

Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e co-diretto da Vittorio Bo e Jacopo Romoli, il National Geographic Festival delle Scienze è realizzato insieme a National Geographic, ASI – Agenzia Spaziale Italiana e INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con il sostegno di Roma Capitale, MIUR – Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con la collaborazione scientifica di CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e con la partecipazione di Unesco-L'Oréal e Fondazione Benetton.

Per conoscere il programma del Festival e le modalità di partecipazione sito Internet www.auditorium.com .