In Trentino la musica è a due passi dal cielo
Dal 2 luglio al 28 agosto, nello scenario unico dell'alta quota, tornano I Suoni delle Dolomiti, un festival che spazia a 360° nella musica
Da ventuno edizioni si svolge nello scenario unico e irripetibile dell'alta quota delle più belle montagne del Trentino.
Il Festival
I Suoni delle Dolomiti
è ormai un must della musica internazionale e torna con un fitto programma di concerti che spaziano dalla musica classica, al jazz alla word music, fino alla canzone d'autore. In programma dal 2 luglio al 28 agosto.Uno scenario ambientale che comprende la
Marmolada, la Val di Fassa , la Val di Fiemme, Val Rendena ,
luoghidi grande fascino, fatto di rocce, erba, boschi, vento, che attrae e seduce turisti provenienti da ogni angolo del mondo ed è anche prezioso spazio acustico, dove le note risuonano verso l'alto e si espandono tutt'intorno, arricchendosi di sfumature e inflessioni espressive inedite. Fra le montagne del
Trentino
, la musica arriva ogni estate puntuale, dal 1995, per l'originaleFestival I Suoni delle Dolomiti
. Un titolo che sintetizza bene le finalità di questa rassegna, ovvero ospitare colori musicali differenti tra le montagne definite da Le Courbusier le più belle architetture naturali del mondo e nel 2009 nominate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.Un incredibile scenografia
- Luoghi che per l'occasione si trasformano in uno straordinario palcoscenico naturale, i cui suoni arrivano da ogni parte del pianeta, in un ideale abbraccio fra diversi generi musicali. Tra i protagonisti di quest'anno:Mario Brunello, Nicola Piovani, Dave Douglas, Toumani Diabaté, Ernst Reijseger, Nina Zilli, Enrico Pieranunzi, Petra Magoni, Niccolò Fabi.
Relax e musica sublime
- La musica come linguaggio universale, la montagna come spazio di libertà: questo è il leitmotiv attorno al quale ruota da sempre un festival che, anno dopo anno, è diventato uno degli eventi più attesi da chi ama abbinare l'arte alla montagna e al relax. I concerti de I Suoni delle Dolomiti raccontano questi paesaggi, invitano lo spettatore non solo ad estraniarsi dalla vita di tutti i giorni, ma anche a riflettere e a trovare nuovi stimoli per guardarsi attorno in modo più consapevole.Concerti pret a porter
- I concerti de I Suoni delle Dolomiti si svolgono nel primo pomeriggio, ma anche all'alba, nei pressi di rifugi alpini: cime, malghe e boschi. Al teatro naturale si arriva a piedi: pubblico e musicisti (che si portano in spalla i propri strumenti) camminano insieme per arrivare in alta quota, dopo aver condiviso le medesime fatiche. Qui il pubblico si dispone attorno ai musicisti. Non c'è separazione fra chi ascolta e chi suona, non c'è alcun palcoscenico costruito ad hoc, non c'è amplificazione e tutti vivono allo stesso modo un evento artistico che è prima di tutto occasione speciale di scambio di emozioni. Suonare in montagna può rappresentare una sfida che tuttavia tanti musicisti internazionali hanno sino ad ora affrontato volentieri, vivendo un'esperienza artistica e umana irripetibile. In queste occasioni il pubblico è co-protagonista di eventi unici che fondono armoniosamente arte, cultura, turismo.Per informazioni: www.isuonidelledolomiti.it
Condizioni metereologiche in tempo reale: www.meteo.it
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