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Il lago di Garda si tinge di rosa Chiaretto

Con “Italia in Rosa” un weekend da winelover alla scoperta della Riviera bresciana

In Francia i rosé hanno già superato i bianchi nelle preferenze dei consumatori.

Ma anche in Italia il trend del “bere rosa” rappresenta è in forte crescita tra i winelovers di tutto il mondo: e per gli appassionati del “drink pink” l'appuntamento da non perdere è a Moniga del Garda, sulla riviera bresciana del più grande lago d'Italia, dove nel ponte della Festa della Repubblica, dal 2 al 4 giugno, è in programma la decima edizione di “Italia in Rosa” la prima e più conosciuta manifestazione dedicata ai Chiaretti del Garda e ai Rosé di tutt'Italia ed esteri.

Siamo in Valtènesi, in Lombardia, un piccolo angolo paradiso che dal punto di vista climatico rappresenta l'ultimo avamposto di Mediterraneo nel cuore del nord-Europa: il luogo più a nord del mondo dove crescono ancor oggi rigogliosi agrumi, capperi, dove la vite e l'olivo sono diffusi fin dall'antichità, in un'area estesa da sud ad ovest tra le due “capitali” del turismo Desenzano a Salò. Valtènesi è anche la denominazione di origine controllata che caratterizza i vini della riviera bresciana del lago.

La città del Chiaretto - Moniga è conosciuta come la “Città del Chiaretto”, ovvero del classico rosé del lago di Garda che qui ha le sue origini intrecciandosi in una lontana storia d'amore tra la gardesana Amalia Brunati e il senatore veneziano Pompeo Molmenti. Nel 1885 il matrimonio tra i due portò Il Senatore Molmenti nei possedimenti dei Brunati a Moniga, in Valtènesi. Qui la sua passione per la viticoltura d'avanguardia e per la vinificazione in rosa, appresa nei viaggi francesi, sfociò, già nel 1896, nella codifica ufficiale del metodo di produzione di questo rosé, la cui produzione però era diffusa sulla riviera bresciana del Garda fin dal ‘500 con la denominazione “claretto”, stando ai testi dell'agronomo bresciano Agostino Gallo (1499-1570).

Il simbolo del lago di Garda - Da allora il Chiaretto è un simbolo del Garda ed ogni anno viene celebrato nel weekend di “Italia in Rosa”, che quest'anno taglia il traguardo del decennale con numeri da record schierando ben 132 cantine da tutta Italia per un totale di 194 etichette in degustazione. Il Chiaretto farà gli onori di casa con la partecipazione di 33 aziende associate al Consorzio Valtènesi, in una tre giorni che registra anche un boom di adesioni dalla Puglia con ben 26 insegne. A Moniga sventoleranno anche le bandiere del Veneto (15 cantine), della Toscana (che sarà presente anche con l'associazione Rosae Maris- Vini Rosati di Maremma), della Sicilia e del Piemonte (sette aziende in entrambi i casi). In qualità di ospiti internazionali non mancheranno inoltre i raffinati Rosé della Provenza. Tra le novità di questa edizione, un concorso per l'etichetta più accattivante con la partecipazione di esperti nazionali e la Regata Storica del Garda, che sarà dedicata proprio all'evento.

Una terra tutta da scoprire - La manifestazione si terrà nel castello di Moniga, tipica costruzione difensiva del territorio che risale al periodo tra il XIV e il XV secolo, dove ora è a disposizione una grande area per eventi con un panorama di grande suggestione sul lago di Garda: all'interno, oltre agli stand dei vini, saranno presenti anche postazioni per degustazione di prodotti e piatti tipici del territorio. Ma l'evento costituisce senza ombra di dubbio l'occasione ideale per approfondire la conoscenza del Benaco e rubare un primo scampolo di estate e di abbronzatura sulle magnifiche spiagge facilmente raggiungibili nei comuni della zona. Dal porto di Moniga è possibile intraprendere una passeggiata di circa 4 chilometri in riva al lago che vi condurrà fino al vicino borgo di Padenghe, contrassegnata da bar e spiagge attrezzate.

E c'è anche il Vittoriale - Chi volesse prolungare il weekend potrebbe approfittarne per visitare il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, che l'1 giugno ospiterà l'evento “Un immenso desiderio di festa”: una giornata alla scoperta di uno dei siti museali più importanti d'Italia che si concluderà con il Notturnale, tre concerti sotto le stelle sempre gratuiti con la Banda Osiris (22.30 alla Regia Nave Puglia), il Silent Wi Fi Concert di Andrea Vizzini (23.30 alla Fontana del Delfino) e Cesare Picco con Painè Cuadrelli (mezzanotte e mezza in Anfiteatro).

Nuova frontiera della ristorazione - Per completare il soggiorno con un'esperienza gourmet, ricordate che la riviera bresciana del Garda rappresenta davvero una delle nuove frontiere della ristorazione d'eccellenza: tanti i ristoranti stellati, consacrati dalla Michelin e dislocati nel tragitto che da Gargnano si estende fino a Sirmione, altrettanti quelli emergenti che propongono una cucina di elevatissimo livello, vicina alle tradizioni del territorio ma anche creativa al punto giusto.

Per maggiori informazioni: www.italiainrosa.it