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Genova apre le sue dimore più affascinanti

I Rolli, aristocratici palazzi adatti a ospitare principi e ambasciatori: un patrimonio Unesco tutto da scoprire

Ai blocchi di partenza, ormai, la prima edizione dei Rolli Days 2017, le giornate che Genova dedica ai Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 2006, che vedrà l'apertura di ben 37 palazzi, il numero più alto dall'inizio della manifestazione, un viaggio straordinario nella storia e nella meraviglia architettonica cinquecentesca genovese tra facciate dipinte, ninfei, giardini, cicli di affreschi, restauri e rinnovi.

I Rolli erano gli elenchi che raccoglievano i palazzi dell'aristocrazia genovese destinati ad accogliere gli ospiti di Stato, suddivisi in base alla loro qualità per essere abbinati ad ospiti del rango più opportuno. Ovviamente, solo i palazzi più belli potevano ambire ad accogliere “Principi e ambasciatori”. Ad esempio, nell'edizione dei Rolli del 1588 sono solo tre i palazzi dell'elenco più prestigioso, quel primo bussolo che raccoglieva i palazzi “a 5 stelle”: Palazzo Doria Tursi, Palazzo Antonio Doria e Palazzo Franco Lercari: ebbene, per la prima volta in questa edizione tutte e tre queste fastosissime dimore saranno aperte e visitabili, offrendo un viaggio straordinario nell'architettura e nella grande decorazione genovese ai livelli più alti. Di seguito, ecco i palazzi che saranno aperti al pubblico in questa prima edizione.

Palazzo Franco Lercari (Via Garibaldi, 3) - dove si potrà ammirare lo straordinario affresco di Luca Cambiaso che raffigura l'impresa di Megollo Lercari con la costruzione del fondaco di Trebisonda, importante colonia genovese sita sul mar Nero. L'affresco vuole al tempo stesso ricordare la costruzione del palazzo Lercari in Strada Nuova, fornendo così un'idea dell'aspetto della via negli anni della sua apertura.

Palazzo De Franchi (Piazza della Posta Vecchia, 2) - con gli affreschi di Bernardo Castello, che qui dipinse alcune Scene della Gerusalemme liberata con particolare attenzione al genovese Guglielmo Embriaco, e quelli di Domenico Fiasella, raffiguranti "Sansone che stermina i Filistei".

Palazzo Brancaleone Grillo (Vico Mele,6) - recentemente restaurati e per la prima volta aperti al pubblico gli affreschi degli appartamenti a opera di Luca Cambiaso: Nozze di Amore e Psiche e Storie di Marco Antonio e di Lazzaro Tavarone, La raccolta della manna.

Saranno aperti anche Palazzo Doria Carcassi, sede della Fondazione Carige, e l'atrio di Palazzo Pinelli con i suoi caratteristici “laggioni”, la versione genovese degli azulejos, in maiolica colorata.
E' confermata inoltre l'apertura di Villa del Principe, la fastosa residenza di Andrea Doria, capolavoro del Rinascimento italiano.

"Susanna e i vecchioni" del Veronese - In questa edizione dei Rolli Days sarà aperta al pubblico la straordinaria collezione d'arte della Banca Carige. La raccolta di Banca Carige nasce nel 1966, quando i vertici dell'allora Cassa di Risparmio di Genova e Imperia vollero creare una pinacoteca d'importanza adeguata ai locali dell'appena inaugurata nuova sede genovese. Appartengono a questa prima acquisizione la grande tela del Veronese “Susanna e i vecchioni” e “La Sacra Famiglia e San Giovannino” di Van Dyck, i due quadri di maggior pregio della raccolta; oltre a opere di grandi artisti, dal Grechetto al Guercino, da Orazio De Ferrari a Valerio Castello.

Per maggiori informazioni: www.visitgenoa.it