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Fai della Paganella: quando le favole diventano arte

La bella stazione turistica trentina, ospita “C'era una volta…e poi. Le fiabe viste con gli occhi di un artista”con i dipinti di Massimo Fontanini

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Fai della Paganella, in Trentino Alto Adige, accoglie fino al 19 aprile l'esposizione del pittore milanese Massimo Fontanini, intitolata C'era una volta…e poi. Le fiabe viste con gli occhi di un artista. La mostra, ospitata nella bella cornice dell'Alp&Wellness Sport Hotel Panorama, famoso art hotel trentino, ha riscosso un notevole successo, tanto che gli organizzatori hanno deciso di aumentare il numero delle opere esposte.

Fai della Paganella: quando le favole diventano arte

Le tele di Massimo Fontanini, artista giovane di età ma dal lungo curriculum, sono già state esposte in importanti gallerie. Le opere presenti a Fai della Paganella costituiscono un ciclo dedicato ai protagonisti di alcune delle più famose favole per bambini, ma raffigurati nella loro età matura e con i segni che la vita ha lasciato su loro e sulle loro storie. Tra queste, si può ammirare la grande tela (160x140 cm) dedicata a Cappuccetto Rosso che, ritratta di spalle in un vestito ancora di colore vermiglio, guarda con nostalgia al bosco dove si è svolta la sua vicenda; o quella di dimensioni più piccole (50x70 cm) dedicata ad Hansel e Gretel che, finalmente adulti, si ricongiungono al padre in uno stretto abbraccio liberatorio e pacificatore. Tra gli altri protagonisti rappresentati nel ciclo, si trovano Peter Pan, Alice nel Paese delle meraviglie, Cenerentola, La Sirenetta, La bella addormentata nel bosco.

A queste opere si affiancano ora a furor di pubblico La Bella e la Bestia (olio su tela 60x90), Raperonzolo (olio su tela 50x70), La Sirenetta (olio su tela 60x120), Il Lupo e il Cane (70x90) e il bozzetto preparatorio de La Principessa sul Pisello (60x60).
Nell'opera de La Bella e la Bestia i due protagonisti sono ritratti dopo un momento di intimità, in un'aura di oscurità che ne lascia indefiniti i contorni. Belle ha il capo chino, il principe è nuovamente Bestia e lei si interroga su quale sia, delle due nature del suo amante, quella che realmente l'ha fatta innamorare. Raperonzolo è invece tornata nella sua torre; sul letto sono rimaste due rose, segno di un amore forse svanito per sempre, lei ha deciso di tornare a sognare e a rifugiarsi dentro quelle mura che un tempo le furono prigione, ma oggi la proteggono come un guscio che non scalfisce le sue illusioni.

La mostra, aperta gratuitamente al pubblico, include anche una piccola selezione di altri lavori di Fontanini e si svolge nella cornice di una delle località più affascinanti del Trentino Alto Adige. Fai della Paganella si estende lungo una panoramica terrazza, circondata su due lati dal monte Fausior e dalla Paganella, l'uno famoso per i percorsi di orienteering, l'altra per le piste da sci. Le verdi distese dei pianori e gli scavi aricheologici, tracce del passaggio dei Reti, offrono indimenticabili passeggiate estive con vista spettacolare sulla Val d'Adige. Il paese inoltre offre confortevoli strutture ricettive che ben si inseriscono nel paesaggio montano.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.sporthotelpanorama.it

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