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Alto Piemonte: la piromusica conquista le vette

Da Mottarone al Monte Rosa migliaia di spettatori per uno spettacolo veramente unico. In quattro tappe

Si consolida in Piemonte il successo di Vette d'artificio, rassegna nata nel 2015 come unicum a livello nazionale e sempre più amata e seguita da un pubblico numeroso e fedelissimo.

Sono infatti migliaia gli spettatori che raggiungono le località degli spettacoli, per vivere momenti emozionanti: musiche, fuochi e colori diventano un motivo in più per raggiungere le quote più alte alla scoperta di località montane dal fascino unico.

Vette d'artificio è   l'unica rassegna piromusicale in alta quota mai proposta in Italia: un evento volto a valorizzare le località dell'alto Piemonte che hanno aderito anche quest'anno e inserite nel più ricco cartellone del Festival di fuochi d'artificio coordinato dal Distretto Turistico dei Laghi. Tre conferme, con Mottarone, Macugnaga e San Domenico, e una novità, Santa Maria Maggiore in Valle Vigezzo che ospiterà la serata finale del 14 agosto. Quattro tappe che diventeranno palcoscenici naturali di spettacoli piromusicali.

La montagna dei sette laghi - La prima tappa coincide con la “montagna dei sette laghi”, così denominata per la spettacolare e impareggiabile vista che il Mottarone offre dalla sua vetta di 1491 metri. Una cornice naturale dal panorama suggestivo che abbraccia, appunto, sette laghi, tra cui i Laghi Maggiore, d'Orta e di Mergozzo, e offre una vista a 360° dalle Alpi Marittime al Monte Rosa. Lo show coinciderà con l'inaugurazione dell'edizione 2017 di Vette d'artificio, venerdì 28 luglio.

Monte Rosa illuminato - Il secondo appuntamento si terrà invece sabato 5 agosto a Macugnaga (Valle Anzasca): dal centro dell'antico borgo a quota 1.327 metri, il pubblico potrà assistere ad un emozionante show di fuochi, luci e musica letteralmente ai piedi dell'imponente parete est del Monte Rosa. Macugnaga è stata la culla delle popolazioni walser e una giornata in questo borgo, rimasto intatto nella sua struttura architettonica originaria, non può che lasciare senza fiato: arte, tradizioni, sapori autentici e una natura incontaminata proprio ai piedi della parete himalayana del Monte Rosa.

L'appuntamento più "alto" - La terza serata, sabato 12 agosto, è programmata anche quest'anno a San Domenico di Varzo (Valle Divedro), ormai tra le più blasonate destinazioni dell'arco alpino per gli sport invernali, grazie ad un grandioso ammodernamento degli impianti sciistici, ma anche apprezzata meta estiva per la miriade di percorsi escursionistici disponibili. Questo sarà lo spettacolo più “alto” della rassegna: verrà infatti ospitato nella spettacolare conca alpina dell'Alpe Ciamporino, a circa 2.000 metri di altitudine, in uno scenario naturalistico mozzafiato.

Gran finale il 14 agosto - Lunedì 14 agosto il finale con la new entry della rassegna, Santa Maria Maggiore (Valle Vigezzo). Una località tutta da scoprire, grazie ai suoi musei unici, con le indimenticabili storie dei pittori e degli spazzacamini, e grazie alla bellezza delle sue architetture di montagna. Lo spettacolo di Vette sarà legato alla secolare festa patronale dell'Assunta e sarà preceduto dal tradizionale falò, ospitato presso i pianori del Centro del Fondo, in ingresso al paese. Per raggiungere la località saranno attive le corse speciali della Ferrovia Vigezzina-Centovalli. Tutti gli spettacoli piromusicali realizzati saranno accompagnati da eventi collaterali (in costante aggiornamento sul sito a cura dei comitati promotori, per vivere in quota un'intera giornata o un fine settimana alla scoperta delle mille sfaccettature di queste località di montagna.

Per maggiori informazioni: www.vettedartificio.it