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Straordinario Madagascar, tutto da scoprire

E' una delle isole più grandi del mondo: spiagge meravigliose e una natura incantevole e bizzarra

Il Madagascar è un continente più che un'isola:  un mondo che staccatosi dal continenrte africano oltre 140 milioni di anni fa ha avuto un'evoluzione del tutto originale.

E', ad esempio, la terra di quelli strani dèmoni chiamati lemuri, di camaleonti dai colori lisergici, di alberi come i baobab che riportano la mente ai paesaggi del Giurassico.

Lunga 1500 chilometri il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo, staccatasi dal continente africano 140 milioni di anni fa: di qui lo sviluppo di specie animali e vegetali che non ha eguali. Essendo vastissima l'isola ha degli aspetti molto diversi: la parte centrale è caratterizzata da un esteso altopiano; il clima della zona che sui affaccia sull'Oceano Indiano è molto piovosa mentre quella che si affaccia al continente africano, soprattutto al sud,  è semidesertica. La cima più alta si trova a nord: è il monte Maromokotro , che sfiora i tremila metri.

Le spiagge? Tra le più belle del mondo - Il Madagascar è anche la terra che annovera spiagge tra le più belle del mondo ,come Anakao, Salary e Ankasy che si trovano sulla costa sud occidentale caratterizzate da baie con lunghi lidi bianchi e un mare di eccezionale color turchese come il notissimo Mare di Smeraldo. L'arcipelago delle Radama, dalla vegetazione lussureggiante è tra i più gettonati dai sub di tutto il mondo per i suoi fondali dai colori strabilianti. L'isola di Nosy Be e il suo arcipelago è diventata una delle mete più apprezzate dal turismo mondiale per la bellezza delle sue spiagge del suo mare e per i panorami mozzafiato. Vi si coltivano caffè, vaniglia, cannella e ylang ylang, da cui il soprannome di “Isola profumata”.

Flora e fauna inconsuete - Un'isola ricca di meraviglie naturali, tra cui ricordiamo i baobab che si trovano nei pressi di Morondava sulla costa occidentale. Al tramonto il gioco di ombre e luci crea un paesaggio di incredibile suggestione. La parte occidentale è anche ricca di foreste di mangrovie che costellano la costa. Per quanto riguarda gli animali basti pensare che il 95 per cento della sua fauna è endemica e vive solo qui, dai lemuri a infinite varietà di camaleonti, tartarughe, il magnifico Vangas dalle piume di tutte le sfumature del blu.

Un unicum etnico-culturale - Ma il Madagascar è anche un unicum dal punto di vista etnico culturale: la lingua malgascia è addirittura di derivazione polinesiana e le prime popolazioni furono quasi certamente di origine indonesiana o malese; dall'Africa arrivarono più tardi i bantù, con le loro tradizioni africane. Gli arabi conquistarono l'isola nell'XI secolo e ne fecero un centro di commercio degli schiavi. La cultura malgascia, molto legata alle pratiche astrologiche è legata alla tradizione araba. Il Madagascar divenne colonia francese soltanto nel 1895.

Whale watching  – Il Madagascar è circondato da altre stupende isole minori come Nosy Komba e Nosy Sakatia, Nosy Iranja. Nosy Boraha, conosciuta anche con il nome di Sainte Marie è ricca di belle spiagge protette dalla barriera corallina. Tra luglio e settembre è il luogo degli accoppiamenti tra le balene megattere, numerosissime nelle acque che circondano l'isola. E gli hotel del luogo organizzano emozionanti escursioni di whale watching.