Il fascino discreto del Giappone in inverno
La neve trasforma il Paese del Sol Levante in un giardino incantato, dallʼisola di Hokkaido a Kyoto
In Giappone, l'inverno regala atmosfere inusuali e coinvolgenti.
Ai meravigliosi scenari innevati rischiarati dal cielo limpido e blu intenso, si aggiunge il vantaggio della calma di una stagione meno gettonata dai turisti e, dunque, meno affollata. Da nord a sud, in questo periodo il Giappone presenta situazioni climatiche molto diverse fra loro e offre numerosi e interessanti spunti di viaggio. Eccone alcuni.
Tra neve, templi e luminarie - Da dicembre a marzo protagoniste assolute dell'inverno giapponese sono le luci di fuochi e lanterne che illuminano città e villaggi. A Tokyo, il quartiere di Roppongi si accende di bianco e di blu, mentre le sponde del fiume Megurogawa sono illuminate da mille luci rosa, in onore delle foglie dei ciliegi in fiore.
Le città illuminate - A Nikko, dalla fine di gennaio all'inizio di marzo centinaia di candele vengono accese in mini igloo, generando incredibili riverberi sulla neve. Durante il Yunishigawa Kamakura Festival, è possibile organizzare dei barbecue all'interno di igloo in cui possono stare fino a 4 persone. Anche a Kyoto grazie a Hanatoro (in giapponese: via di fiori e di luci) le antiche strade del centro illuminate da migliaia di lanterne e giochi di bagliori e fiori, creano un'atmosfera incredibilmente suggestiva: i quartieri illuminati sono Arashiyama (dal 9 al 18 dicembre), mentre a marzo tocca Higashiyama (dal 3 al 12 marzo 2017). A Kuwana, nella prefettura di Mie, il giardino botanico Nabano No Sato è illuminato da installazioni e i giochi di luce tematici, realizzati con 7 milioni di fonti LED a energia solare, che riproducono figure, paesaggi e immagini di ogni tipo. Uno spettacolo che si può ammirare fino al 16 marzo.
Sciare in Giappone - Il Giappone è per il 70% coperto da montagne e può vantare almeno 600 stazioni sciistiche alimentate da abbondanti nevicate. Quella del Giappone, è definita la migliore powder snow (neve polverosa) al mondo. Le infrastrutture sciistiche sono in media di alto livello ed è possibile scegliere impianti sia di piccole dimensioni sia impianti dalle piste decisamente immense. Il Paese è pertanto un paradiso per gli amanti delle attività outdoor invernali.
Hokkaido, la regina dell'inverno - La splendida Hokkaido, la più settentrionale delle quattro isole principali dell'arcipelago giapponese, dove la natura, selvaggia e incontaminata, è padrona. Ad Abashiri, sul mare di Okhotsk, il pack si estende all'infinito e i banchi di ghiaccio alla deriva suggestionano chiunque. A Kushiro lasciatevi incantare dalla danza di corteggiamento delle gru tancho e dalle meraviglie del Parco Nazionale di Akan; scoprite i paesaggi ammantati di neve, con i macachi giapponesi che si riscaldano nelle sorgenti di acqua calda. A Sapporo, la capitale, le favolose sculture di ghiaccio del Festival della neve abbelliscono la città e regalano momenti indimenticabili (6-12 febbraio 2017). Anche Hokkaido ritempra le membra con le sue sorgive di acqua calda: non c'è niente di più piacevole che concludere la giornata con un bel bagno termale caldo. Scegliete un onsen esterno: tutt'intorno la neve, voi immergetevi nei bollenti vapori. Tra tutte le località termali, vi consigliamo Noboribetsu o Jozankei.
Feste e folklore autentico – Fra le molte festività, molto sentite e partecipate, che animano in inverno il Giappone, il 31 dicembre si svolge nel tempio Yasaka-jinja di Kyoto l'Okera Mairi. Vengono accesi alcuni fuochi alimentati con un'erba medicinale che, secondo la tradizione, favorisce la longevità. La gente ha l'usanza di prenderne delle braci da portare a casa, dove, utilizzati per cucinare o per accendere candele, garantiranno di trascorrere un anno di pace e serenità. È la volta il 3 gennaio del Tamaseseri a Fukuoka, una gara tra due squadre di uomini, divisi nelle categorie terra e mare e vestiti solo con un perizoma in tela, che si contendono una palla di legno del peso di 8 kg. Al team vincitore sarà garantito un anno di buona fortuna: una buona pesca per la squadra del mare e un abbondante raccolto per la squadra della terra. In più, il 15 gennaio a Kyoto ha luogo il Toh-shiya, una cerimonia eccezionale al tempio buddhista Sanjusangen-do, durante la quale decine di giovani arcieri di entrambi i sessi, abbigliati in abiti tipici, si sfidano in una competizione di tiro con l'arco tradizionale giapponese.
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