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Ed ecco le dieci location più iconiche del cinema

A margine della Mostra del cinema di Venezia, una carrellata dei luoghi che hanno fatto da sfondo a veri capolavori

Le città, i luoghi preferiti dallo scintillante mondo del cinema.

Partiremo da una delle capitali assolute del cinema mondiale, ovvero Venezia, città per la cui bellezza e suggestione non occorre sprecare superlativi. Importante per il mondo della celluloide non solo per la celeberrima Mostra  ma anche perché è stata il set di decine di film famosi, da Morte a Venezia di Luchino Visconti all'Anonimo Veneziano di Enrico Maria Salerno, dall'Otello di Orson Welles al mercante di Venezia di Radford con Al Pacino protagonista. Più recentemente Venezia fece da proscenio a Indiana Jones e l'ultima crociata di Steven Spielberg e Agente 007 - Casinò Royale di Martin Campbell (2006).

La nostra carrellata, suggerita da secretescapes prosegue con una serie di altre destinazioni memorabili, che da sempre stupiscono e fanno diventare il grande schermo una finestra sul mondo.

Roma - Roma è la delizia ogni regista, imponendo quesiti su ciò che è venuto prima: Roma o la cinematografia? Descritta da Federico Fellini come una città che "non ha bisogno di fare della cultura [in quanto essa stessa] è la cultura". Audrey Hepburn ha immortalato il fascino della città, con la sua interpretazione di una principessa malizioso in Vacanze Romane (1953) - chi non vorrebbe salire su una Vespa dopo aver visto le gonne di Hepburn svolazzare? Una scena ha fatto eco quasi cinquanta anni dopo, ne Il talento di Mr. Ripley (1999), che ha visto Matt Damon e Gwyneth Paltrow sfrecciare sulle strade panoramiche di Roma. E continuando con Mangia Prega Ama (2010), quando la bellissima Julia Roberts mangiava la pizza e gustava il gelato nei bar senza tempo di Roma. Per finire con La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

Notting Hill, Londra - Niente rende celebre un posto come avere un film cult omonimo; prendete per esempio Notting Hill (1999), che ha fatto conoscere Hugh Grant sulla soglia della sua abitazione londinese. La porta blu che ha segnato l'ingresso all'appartamento del suo personaggio William Thacker si trova sulla Westbourne Park Road e, al momento delle riprese, apparteneva allo sceneggiatore del film, Richard Curtis (inutile dire che l'appartamento era ambientato come un vero e proprio studio flat londinese, nulla a che vedere con gli interni effettivi dell'abitazione del signor Curtis'). Questa non è stata però la prima volta che Notting Hill ha visto le luci di un set cinematografico – in The Italian Job (1969), l'appartamento di Michael Caine si trovava a un'estremità di Portobello Road, in un autentico contesto dall'estetica beat anni '60.

Parigi - Parigi è da sempre una delle location preferite del grande schermo, fornendo non solo uno scenario attraente, ma una diretta ispirazione per molti film. In cima alla nostra lista c'è il film di Richard Linklater Prima del tramonto (2004), che vede i nove anni di grovigli romantici di Jesse e Celine passare in un apparente tempo reale mentre vagano per le meravigliose strade da cartolina di Parigi. La ville lumiére è avvolta da un romanticismo accattivante in Amélie (2001), mentre Woody Allen ci ha portato addirittura nella Parigi degli anni ‘20 con Midnight in Paris (2011), inserendo alcuni dei residenti parigini iconici del tempo, come Pablo Picasso, Gertrude Stein , Ernest Hemingway e i Fitzgerald.

Angkor Wat, Cambogia - Il complesso di templi di Angkor Wat in Cambogia è improvvisamente diventato famosissimo quando ha ospitato il team di Lara Croft: Tomb Raider (2001) per una settimana di riprese. Angkor Wat aveva visto l'ultima troupe cinematografica nel 1964, dopo che anni di lotta politica hanno segnato l'area come una no-go zone. Ci è voluta l'assistenza dell'Esercito Reale Cambogiano per condurre in modo sicuro il team lungo la roccaforte di Khmer Rossi e i ponti pericolanti, riparati in tutta fretta solo per le riprese. 

Ko Phi Phi Lee, Thailandia - Immerso nel Mare delle Andamane e incorniciato dalle cime frastagliate delle scogliere circostanti, Ko Phi Phi Leh è stata una scelta idilliaca per l'adattamento cinematografico di Danny Boyle del romanzo di Alex Garland, The Beach (2000).Il punto più famoso è Hat Maya, raggiungibile solo in barca conferendo al tutto un alone mitologico notevole. I realizzatori sono stati accusati di atti di vandalismo ecologico a causa del loro lavoro qui, in quanto hanno presumibilmente introdotto alcune palme non native per aumentare il fattore “paradiso” a livello cinematografico. 

Giordania, Medio Oriente - Le stupefacenti sabbie rosse nel deserto della Giordania sono accattivanti sia dentro che fuori dalla macchina fotografica, quindi è non una sorpresa che questo gioiello arabo si sia ritagliato, nel corso degli anni, film di ogni forma e dimensione. L'acclamato Lawrence d'Arabia (1962) che mette in scena il percorso biografico dell'omonimo archeologo, ufficiale militare e diplomatico, che ha lanciato l'attacco a Aqaba da Wadi Rum, mentre in Indiana Jones e l'ultima crociata (1989) è stato usato usato l'antico “Tesoro” di Petra come “Tempio del Sole'. Più di recente, la Giordania è stata lo scenario principale dello sci-fi kolossal Prometheus (2012), ed è stato usato per rappresentare il suo vicino Iraq nel premio Oscar The Hurt Locker (2008). L'anno scorso, Wadi Rum risultava molto realistico come paesaggio marziano, nel film di Ridley Scott candidato all'Oscar The Martian, Il marziano (2015) con Matt Demon.

Monument Valley, USA - Monument Valley è forse la più veterana fra tutte le location, comparendo in praticamente tutti i film in cui è presente un colpo di frusta, da quando il regista John Ford ha deciso di girare qui il suo Ombre rosse (1939), interpretato da John Wayne. Questo insieme distintivo di rocce è stato testimone del volo di Thelma & Louise (1991), la ricerca casuale di Forrest Gump (1994), le corse sfrenate di Easy Rider (1969) e le avventure folli di Marty McFly in Ritorno al Futuro Parte III (1990). Johnny Depp si aggirava per i suoi altipiani solitari in The Lone Ranger (2013) e gli Autobot superstiti si riuniscono in mezzo ai suoi panorami mozzafiato in Transformers: Age of Extinction (2014). Forse la sua incarnazione più emozionante è stata quella in 2001: Odissea nello spazio (1968) di Stanley Kubrick, quando è stata ricolorata in digitale e utilizzata come un pianeta alieno.

Isole Greche - Con una trama ambientata nell'isola immaginaria di Kalokairi, sono state le 6.000 isole greche a conferire a Mamma Mia! (2008) una sufficiente emotività scenica per questa fantastica commedia romantica - in particolare, l'arcipelago delle Sporadi. Mentre gran parte dell'azione è incentrata sulla placida Skiathos, la vicina Skopelos ha ospitato il cast stellare per i classici degli ABBA Does Your Mother Know? e Lay All Your Love on Me performate sulle sue sponde. La cappella di Agios Ioannis è risultata il posto perfetto per ambientare il matrimonio della figlia di Sophie, e non ha avuto bisogno di grandi ritocchi per soddisfare elevati standard di Hollywood. 

Dubrovnik, il Trono di Spade – Per finire questa carrellata dei luoghi più scenografici ecco la croata Dubrovnik, le cui possenti mura della città sembrano essere state appositamente costruite per la serie tv più celebre degli ultimi anni. Nella serie trasformano l'immaginaria città di Approdo del Re in realtà, comparendo in tutte le stagioni. E come non la pittoresca Via di Sveti Dominika, che compare in diverse scene durante la serie, tra cui quella del famoso “cammino della vergogna” della Regina Cersei, che percorre nuda la città per espiare i propri peccati. La strada si trova nei pressi del monastero e della chiesa domenicana e conduce al forte Revelin, a Ploče, ingresso est del centro storico.