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Sidi Bou Said, paradiso bianco e blu

Uno dei borghi marini più eleganti del nord della Tunisia

Case bianche, portoni di un blu intenso, giardini, buganvillee e un mare cristallino e selvaggio. Questo paradiso dal sapore mediterraneo è Sidi Bou Said, nel nord della Tunisia. Borgo di mare originale, affascinante è da sempre una delle mete più amate dagli artisti di tutto il mondo. Una Tunisia inusuale e fuori dall'immaginario comune.

SIDI BOU SAID, PICCOLO PARADISO BIANCO E BLU – Visitata e amata dai più importanti artisti di tutto il mondo come Paul Klee e Louis Moillet, deve la sua affascinante architettura, caratterizzata dal tema bianco-blu, al pittore francese Rodolphe d'Erlanger che nei primi anni venti del Novecento decise di applicarlo in tutta la città. Antico borgo corsaro a strapiombo sul mare, ancora oggi è la meta ideale non solo di artisti ma anche di vip, ministri e ambasciatori. Qual'è il migliore posto dove assaporare un po' di atmosfera artistico- culturale?
 
Sicuramente al Cafè des Nattes, il locale preferito da Jean-Paul Sarte e Simone de Beauvoir. Qui, sedetevi comodamente ad uno dei graziosi tavoli e ordinate il tipico e tanto osannato tè alla menta con pinoli. Non vorrete più andare via, il luogo è incredibilmente affascinante, l'atmosfera è rilassante e amichevole e il paesaggio è di una bellezza da mozzare il fiato. Prima di lasciare il bar, date un' occhiata al retro del locale, troverete il famosissimo marabutto (costruzione architettonica a forma di cono) eretto sulla tomba di Bou Said Khalaf el Beji, l'uomo da cui prese il nome il villaggio tunisino e che proprio in questa terra, intorno al 1200, si ritirò in preghiera.
 
Cosa fare e visitare: la prima cosa da fare una volta arrivati in città è sicuramente una piacevole passeggiata lungo le stradine del centro dove il colore bianco delle case si alterna ai colori vivaci dei portali damascati finemente dipinti e lavorati. Mentre passeggiate lasciatevi incantare dalla bellezza delle bouganville fiorite e dalle piante di gelsomino che rendono l'ambiente ancora più elegante e avvolto da un rilassante profumo. Per un po' di sano shopping dirigete invece i vostri passi verso Rue Habib Thameur, una via piena zeppa di negozietti tipici, dove non solo potrete trovare le famosissime gabbiette colorate per uccelli ma anche la residenza di Dar el-Annabi.
 
Infine non dimenticatevi di visitare l'antico palazzo del Barone Rodolfe d'Erlanger (1872 – 1932), famoso pittore orientalista. Questo palazzo da "Mille e Una Notte" è oggi trasformato nella sede del Museo della Musica Mediterranea e conserva una collezione di strumenti musicali di tutto il Mediterraneo. Inoltre se la vostra passione è il sub, a pochi chilometri di distanza da Sibi Bou Said c'è la selvaggia costa di Corallo: 300 chilometri di rocce a strapiombo sul mare, intervallate da piccole baie, che da Biserta arriva fino a Tabarka. Sibi Bou Said può essere raggiunta tramite la linea ferroviaria Tunis-Goulette-Marsa, che parte da Tunisi e giunge a La Marsa.
Per maggiori informazioni: www.tunisiaturismo.it  
 
E, per continuare il viaggio, vedi anche il video che segue, dall'archivio di Donnavventura