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Marocco: la Valle del Draa dal sellino di una mountain bike

Un modo insolito e affascinante di visitare tutte le bellezze del Sud del Paese

Desiderate visitare il Sud del Marocco ma in un modo fuori dall'ordinario? Bene, qui di seguito troverete tutte le informazioni per vivere una vacanza tra le gole del Todra e del Dadès, le kasbe secolari, il palmeto di Zagora e l'affascinante Marrakech dal sellino di una mountain bike.

Marocco: la Valle del Draa dal sellino di una mountain bike

TRA PALMETI, OASI E ROSETI - Se l'idea di visitare tutte le bellezze del Sud del Marocco tra una pedalata e l'altra è proprio quello che state desiderando il tour proposto è proprio quello che fa al caso vostro. Cominciate a immaginare un dedalo di oasi, guglie, picchi e antiche colate laviche dello Jebel Sarhro. E poi ancora: le celebri Gole del Todra e del Dadès, le kasbe secolari e infine Marrakech, brulicante di vita. Durante il viaggio c'è la possibilità di inoltrarsi nel labirintico intrico del palmeto di Zagora e di percorrere i sentieri zigzaganti fra gli orti e le kasbe di terra pressata. Inoltre durante tutto il viaggio è prevista sempre la presenza di un 4x4 che coprirà i percorsi più lunghi, impossibili da raggiungere in bicicletta. Ogni sera poi gli autisti faranno un briefing per spiegare come sarà la tappa dell'indomani. Mentre cene e pernottamenti si faranno in kasbe restaurate o in accoglienti hotel in palmeti.

Cosa potrete visitare: la famosa valle del Draa, l'antico capoluogo della valle Tamnougalt che si presenta come un villaggio fortificato con costruzioni in terra di impressionante altezza, il lunghissimo palmeto punteggiato di kasbe e ksar e l'oasi di Zagora pronta a svelere tutti i suoi segreti fra piccoli orti di erba medica, hennè, melograni...il tutto ombreggiato dalle palme superbe, cariche di datteri, che saranno raccolti in quel periodo fino a novembre.
Ma le bellezze che si incontrano non terminano qui. Il viaggio permette di vedere il grandioso massiccio vulcanico jebel Sarhro dove si stagliano guglie, antichi camini lavici e valli profonde. I paesaggi qui sono davvero spettacolari. Il tour conduce poi al passo del Tizi 'n Tazazert a 2200 metri per poi raggiungere Tinerhir e infine le famose Gole del Todra e del Dadès.

La valle del Todra è famosa per le gole attraversate dall'omonimo fiume, uniche in Marocco per l'altezza e per essere una strettoia larga poche decine di metri. La valle del Dadès, incassata fra rocce di granito dalle forme bizzarre, invece è un bellissimo eden di roseti, palme e rocce erose dal vento. Durante l'ultimo giorno di tour è prevista poi la visita dell'Alto Atlante, su un percorso tutto asfaltato. Qui ad attendere i viaggiatori: l'antica "strada del sale", Telouèt, dove si trovano le rovine della kasba dell'ultimo pascià di Marrakech, villaggi di terra, terrazze coltivate e infine Marrakech, la città rossa, cinta da 19 km di mura di terra battuta, con 209 torri e 9 porte.

La proposta di viaggio viene da Cobratours, tour operator italiano con sede a Marrakech dal 1990 e la partenza speciale del tour è organizzata dal 12 al 17 ottobre, ma su richiesta è possibile effettuarlo durante tutto l'anno (salvo luglio e agosto) per un minimo di 4 persone e con un numero maggiore di giorni. Per maggiori informazioni: www.cobratours-maroc.com

Nell'attesa di raggiungere il Marocco, guardate questo video