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Arcipelago Toscano: pinete, calette e storia

Sette isole selvagge, paradisi incontaminati nel nostro Mar Tirreno

Ufficio stampa

Pinete, calette che si alternano a spiagge di sabbia fine, scogliere a strapiombo e una macchia mediterranea profumatissima: l'Arcipelago Toscano. Sette isole, sette terre ognuna con un identità unica ma tutte accomunate da una natura straordinaria e selvaggia e da una storia antica e ricchissima. 

I SETTE GIOIELLI DELL'ARCIPELAGO TOSCANO – L'Elba, l'isola del Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e infine la piccolissima Gorgona (superficie di 2,2 Kmq) sono le  isole che compongono uno degli arcipelaghi più affascinanti del nostro Paese: l'Arcipelago Toscano. Protette dal Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, le sette isole presentano una varietà di flora e fauna, come il Gabbiano Corso, unica e rara che si unisce ad un delicato e ricco ambiente marino protetto. Qui, infatti, la grande presenza di mammiferi marini ha fatto sì che venisse istituito il Santuario dei Cetacei. Sette terre bellissime e diverse una dall'altra ma tutte di una bellezza naturalistica selvaggia e ricca di spiagge, calette e fondali marini degni delle isole esotiche.
 
Mare cristallino, sabbia soffice ma anche oasi di macchia mediterranea e lunghe pinete a picco sul mare. Un vero eden a “due passi da casa”. Sicuramente tra tutte le terre che compongono l'Arcipelago, l'isola d'Elba è la più frequentata e la più famosa in tutto il mondo per avere ospitato Napoleone in esilio nel 1814. L'isola è un'affascinante susseguirsi di boschi, campi coltivati, vigneti e paesaggi a tratti aspri a tratti dolci e rilassanti grazie alla presenza di spiagge lunghe e di sabbia fine come quella di Capo Bianco. Cosa visitare: il borgo di Portoferraio con i suoi edifici storici come la Villa dei Mulini (ospitò Napoleone e ospita la sua biblioteca personale); la Villa Romana delle Grotte, risalente al I sec a.C; la Villa di San Martino e il Castello del Volterraio. Le più belle spiagge: Rio Marina; la spiaggia della Torre; le spiagge del borgo Rio nell'Elba e la spiaggia di Norsi a Capolìveri. Infine non perdetevi una tra le località più chic dell'isola: Marina di Campo, con la sua bella baia che assomiglia ad una mezza luna. 
 
Se invece preferite trascorrere qualche giorno ancora più a stretto contatto con la natura allora l'Isola del Giglio così come l'isola di Capraia sono le mete adatte a rispondere al vostro desiderio. L'isola del Giglio è un paradiso di piccole calette e spiagge raggiungibili grazie a piacevoli camminate nella natura selvaggia. I sentieri più suggestivi  sono sono quelli che partono da Giglio Campese; il più affascinante è sicuramente quello che conduce al Faraglione lungo la quale si incontrano alcune tra le spiagge più belle dell'isola come quella di Pozzarelli.

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Altre spiagge da non perdere sono: la Baia di allume, la spiaggia di Cannelle, quella di Caldane e l'Arenella. L'Isola di Capraia, situata proprio al centro del Santuario dei Cetacei, è il punto più interessante dell'arcipelago per quanto riguarda l'avvistamento di balene. L'isola è veramente selvaggia e l'unica spiaggia di sabbia è cala della Mortola. Le altre sono calette di sassi piatti. Tra le più belle: cala del Ceppo e cala dello Zurletto. Infine sull'isola di Giannutri è possibile fare il bagno solo alla cala Maestra. L'isola di Montecristo è un paradiso privato. Qui, infatti, vivono solo il custode con la sua famiglia.
 
Dal 1988 poi è stata istituita una zona di tutela biologica per cui possono accedere all'isola solo 1000 visitatori l'anno, guidati dal personale del Corpo Forestale e in una zona con un'estensione di 1000 mt dalla costa. Infine l'isola di Gorgona, la più piccola delle sette, è sede di una colonia penale mentre l'isola di Pianosa, visitabile solo in compagnia di una una Guida Parco o una Guida Ambientale, è famosa per la sua stupenda baia smeraldina, il Porto Romano e per le numerose calette. Da non perdere: punta del Libeccio, il porto vecchio di Pianosa,  l'imponente forte Teglia di epoca Napoleonica, i resti della Villa di Agrippa e i due siti archeologici subacquei, Pianosa 1 e Pianosa 2. 
 
Per maggiori informazioni: www.islepark.it