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A Trento per una gita tra storia secolare e arte moderna

Nella città del Concilio sulle tracce delle sue bellezze storiche, degustando uno spumante speciale

Il riconoscimento è recente: Trento è tra le città con la migliore vivibilità ambientale in Italia. Si tratta del capoluogo che consuma meno, vanta una media di polveri sottili molto bassa e si distingue per la raccolta dei rifiuti differenziata. Esempio civico per tutta l'Italia, Trento è però anche una città che riserva tantissime sorprese ai suoi visitatori. Siete pronti a conoscerla meglio?

A Trento per una gita tra storia secolare e arte moderna

 

Passeggiare nel centro della città - Situata nella valle dell'Adige, Trento è circondata dalle montagne che spiccano ben visibili anche in città permettendo al visitatore di assaporarne gli scenari, ma anche il centro urbano nasconde molte perle artistiche tutte da vedere. Per partire con un itinerario alla scoperta di questa città dirigetevi in Piazza Duomo dove si colloca la fontana del Nettuno, uno dei più importanti monumenti della città del XVIII secolo. Sempre in piazza Duomo meritano attenzione le Case Cazuffi-Rella ovvero due palazzi vicini con facciate policrome affrescate da figure mitologiche e floreali. Ancora nella piazza c'è il Duomo, ovvero la Cattedrale di San Virgilio che accolse i partecipanti del Concilio nel 1545 e che risale al XIII secolo. A questo punto potete prendere via Belenzani che parte sempre da Piazza Duomo e proseguire il vostro giro: questa è una delle vie più eleganti della città che non manca di riservare delle chicche artistiche quali Palazzo Geremia, al numero civico 20: un palazzo rinascimentale da non farsi sfuggire.

Il simbolo di Trento – Il Castello del Buonconsiglio sorge su una piccola altura ed è indubbiamente il monumento più rappresentativo di questa città. Risalente al XIII secolo, qui hanno risieduto i principi vescovi di Trento e si distingue nel panorama italiano come uno dei complessi monumentali più importanti. All'interno del Castello sono ancora conservati gli affreschi del Gotico Internazionale il “Ciclo dei Mesi” e oggi si possono ammirare numerose collezioni: aperto tutto l'anno, nel corso dei secoli il Castello ha assunto diverse funzioni, ma oggi è la sede delle collezioni provinciali d'arte, suddivise nelle sezioni d'archeologia, d'arte antica, medievale, moderna e contemporanea. Resta una tappa obbligata anche solo per ammirare la struttura che si staglia sul cielo limpido con le montagne a fare da incantevole sfondo.

Sapori e colori contemporanei – Non solo antichità in quel di Trento, ma anche tanta modernità. Noto ormai a tutti gli amanti dell'arte, nella vicina Rovereto c'è il MART, ovvero il Museo di Arte Contemporanea, museo fra i più importanti e visitati del nostro Paese. Ma oltre agli aspetti visivi non vanno dimenticati quelli legati al gusto e alle tradizioni enologiche del territorio. Qui nasce il Trentodoc con le sue bollicine che fanno dell'appuntamento con questo spumante una "tappa” fondamentale: potete trovare riserve esclusive e laboratori enogastronomici dove assaporare questa delizia. Inoltre, altro aspetto di primo piano, qui si organizzano Festival gastronomici in ogni momento dell'anno: a novembre si tiene "Tutti nello stesso piatto", una rassegna che approfondisce il tema del cibo e della biodiversità, a dicembre arrivano i mercatini di Natale che illuminano le vie spesso innevate della città, mentre a maggio Trento ospita il Festival della montagna, e così via di evento in evento, in nome di una vitalità culturale che non si spegne mai.