Norvegia del Nord: tra i fiordi e le aurore del lontano Finnmark
Alla scoperta di uno dei paesi più affascinanti del Circolo Polare
Paesaggi spettacolari e fenomeni naturali unici, come le aurore boreali e il sole di mezzanotte, fanno della Norvegia del Nord una destinazione speciale anche d'inverno.
Inserita da
Lonely Planet
nella classificaBest in Travel 2015
come una delle regioni più affascinanti del pianeta, la Norvegia del Nord è sinonimo diFinnmark
, ovvero la terra dei Sami e diCapo Nord
.La terra dei Sami -
Si trova alla stessa latitudine di Siberia, Groenlandia e Alaska, ma grazie alla Corrente del Golfo i suoi porti non sono ricoperti di ghiaccio e gli inverni sono quasi sempre relativamente miti. IlFinnmar
k, contea più estrema della Norvegia del Nord, ha una storia ricca e drammatica che è stata fortemente influenzata dalla vicinanza con le confinanti Finlandia e Russia. Nell'autunno del 1944 quasi l'intera regione fu rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruita subito dopo la fine del conflitto. Suddiviso in 19 comuni per un totale di appena 72000 abitanti, nel Finnmark sopravvivono iSami
, popolazione indigena insediatasi da almeno 2000 anni.Le attrazioni naturali -
Il paesaggio del Finnmark è molto variegato. Il nord e l'ovest sono ricchi di baie, fiordi e gli scenari che si susseguono, alternano litorali deserti a zone contraddistinte da una vegetazione verdeggiante. Sulla costa artica, il sole non tramonta per due mesi e mezzo, e durante l'autunno e in inverno, quando il cielo è limpido, nella parte orientale del Finnmark è possibile assistere al grande spettacolo dell'aurora boreal
e o al fenomeno delsole di mezzanotte
. Nella parte occidentale della regione sorge invece la scogliera diCapo Nord
, contraddistinta da meravigliosi ghiacciai e dal canyon più grande dell'Europa del Nord. Per secoli Capo Nord, sull'isola Magerøya
, ha rappresentato un importante punto di riferimento per il traffico marittimo del nord e si calcola che le origini della sua scogliera di scisto, arenaria, quarzite e micascisto, risalgano a 500-600 milioni di anni fa.
Come arrivare a Capo Nord -
Si può atterrare nel più vicino aeroporto di Honningsvåg
, con voli regolari Widerøe che partono da Oslo via Tromsø o Alta, comune che vanta un eccezionale sito di arte rupestre, inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell'UNESCO. Va ricordato che dal 1999 l'isola Magerøya, dove si trova Capo Nord, è collegata alla rete stradale tramite untunnel sottomarino
, che ne ha reso più agevole l'accesso. Suggestivo e rilassante è anche il viaggio in nave. Hurtigruten,il battello postale norvegese
, parte da Bergen quasi ogni giorno e tocca diversi porti sulla sua strada verso nord, con Honningsvåg come porto più vicino a Capo Nord. E' ovviamente opportuno attrezzarsi con abbigliamento tecnico. D'inverno, da queste parti la temperatura media può scendere fino agli 11 gradi sotto zero e oltre.Cosa fare -
Esplorare il territorio affidandovi aicani da slitta
è un'esperienza da non perdere, così come isafari in motoslitta
con l'accompagnamento di una guida o andare a caccia diaurore boreal
i, magari raggiungendo leIsole Svalbard
, punta estrema della Norvegia prima del Polo Nord, dove l'avvistamento risulta più facile. I più temerari possono candidarsi per una nuotata nell'artico oppure partecipare a un safari al granchio reale. Meritano un tour anche leisole Lofoten
, arcipelago a Nord-est, oltre la linea del Circolo Artico, trale magiche contee del Nordland e del Troms
. D'obbligo, infine, una gita ad Alta, per visitare ilSorrisniva Igloo Hotel
, il lussuoso albergo che offre 30 camere tutte scolpite nel ghiaccio e letti fatti di pellicce di renna. E se proprio il freddo dovesse mettervi alle corde, riscaldatevi con la vodka blu, che qui viene servita, neanche a dirlo, in bicchieri di ghiaccio!Per maggiori informazioni:
www.visitnorway.com
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www.meteo.it
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