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Ecco il Raval, il quartiere più trendy di Barcellona

Design hotel, gallerie dʼarte, atelier e locali di tendenza, uno straordinario museo dʼarte contemporanea: così ci si diverte nella capitale catalana

Una città in movimento, che muta e si rinnova senza sosta, dinamica e stupefacente: Barcellona, affascinante capoluogo della Catalogna, è una vera e propria fucina di creatività, a livello architettonico, di design (7 le sue rinomate scuole), gastronomico (23 stelle Michelin), artistico (66 musei e decine di gallerie d'arte), culturale (interessantissimi e d'avanguardia i cartelloni teatrali e musicali), di moda e fashion.

E il Raval è oggi il suo quartiere più trendy. Andiamo a scoprirlo.

Quartiere multietnico - Vivacissimo e colorato, sorto nel XIV secolo in seguito all'ampliamento delle mura medievali della città e storicamente abitato da arabi, pakistani, indiani, sud americani, si trova nel centro storico della città, fra la Rambla e la lunga strada Paral-lel. Con il Quartiere Gotico, il Born e Barceloneta, costituisce la parte più antica e popolare di Barcellona. Per chi cerca atmosfere autentiche, stimoli, divertimento e si vuole tuffare nel flusso della vera vita cittadina, è la zona ideale e anticonvenzionale dove alloggiare e da cui muoversi a piedi per esplorare anche gli altri quartieri.

Melting pot di atmosfere e culture - Un tempo quartiere malfamato, dopo un lungo periodo di degrado, da una quindicina di anni il Raval sta vivendo una velocissima e decisa riqualificazione: ristrutturazione di molti edifici e creazione di alcuni nuovi firmati da archistar, apertura di hotel, ristoranti, bar, gallerie d'arte, boutiques alternative, locali di tendenza dove barcellonesi e turisti tirano l'alba. Qui popolare e raffinato, antico e contemporanea convivono in un singolare e unico melting pot.

Il Gatto di Botero - Cuore del quartiere è la Rambla del Raval, vivacissima ed animata da locali e piccoli negozi, dove è d'obbligo un selfie davanti alla monumentale e ironica statua El Gato di Ferdindo Botero, divenuto il simbolo della zona. Poco lontano, si visitano l'austero monastero benedettino di Sant Pau del Camp e l'Hospital de la Santa Creu. Perla storica del quartiere, elegante esempio di architettura gotica, fu costruito nel XV secolo ed oggi è il centro di attività culturali. Fra l'altro, vi si trova la Biblioteca de Catalunya.

Il Macba - Elemento chiave della rinascita del Raval è stata la creazione del Macba, il suo straordinario Museo di arte contemporanea. Progettato da Richard Meier, è cuore pulsante di cultura e d'incontro, motore della riqualificazione non solo architettonica ma anche sociale, del quartiere. Ospita una ricca collezione di opere di artisti del XX secolo, mostre ed eventi e vale la pena di soffermarsi nel suo fornitissimo bookshop alla ricerca di deliziosi oggetti di design e curiosità. Nella grande piazza su cui si affaccia i ragazzi fanno acrobazie con lo skateboard e la gente si ferma ai tavolini dei bar per leggere il giornale e chiacchierare.

La Boqueria - Altra tappa da non perdere è la Boqueria, straordinario mercato alimentare e vera istituzione cittadina. Le sue bancarelle gareggiano per comporre a regola d'arte frutta e verdura, pesci e carni, formaggi e affettati (il cui re è il famoso jamon iberico) crostacei e prodotti di stagione (frutti di bosco, castagne, funghi...). Un luogo dove non solo acquistare prelibatezza, ma anche gustarle, direttamente dai banchi o nei caratteristici locali che circondano il mercato. Tapas e golosità si gustano anche al Mercato di Santa Caterina, progettato da Enric Miralles e Benedetta Tagliabue.

Shopping a gogo e Hotel di design - Fortissima è, al Raval, la tentazione dello shopping, fra firme emergenti, atelier creativi, piccoli antiquari, negozi di the, caffè e spezie, orefici e borsai, ceramisti e negozi moltissimi vintage. Le principali vie dello shopping sono carrer del Carme, carrer de l'Hospital e carrer de Joaquin Costa, ma il consiglio è di non inoltrarsi ad esplorare anche le stradine laterali che, in un vero dedalo, si intersecano fra loro.
La scelta dell'alloggio non può essere lasciata al caso e, per vivere in pieno il fermento del quartiere, l'hotel giusto è sicuramente il Barcelo Raval, che si affaccia sull'omonima Rambla e - sorta di torre contemporanea - è una delle recenti realizzazioni architettoniche più interessanti del Raval,che ha contribuito a riqualificare anche grazie alla sua clientela internazionale. A due passi dai locali e dalle discoteche più frequentate, questo piacevolissimo boutique hotel ha coloratissimi arredi ironici e contemporanei e stanze con la parete a tutta finestra da cui si gode una vista insuperabile sulla città. L'hotel è frequentatissimo anche di barcellonesi per la sua straordinaria terrazza panoramica a 360° con piscina, bar e musica (fra i must della movida), la raffinatezza della sua cucina e il piacevolissimo ed informale brunch domenicale, assolutamente trendy, con Bloody Mary, olive assortite, chip di verdure, acciughe, tapas fantasiose come aperitivo e, a seguire, una fantasiosa e ricca varietà di piatti soprattutto freddi, tra cui un assortimento di pesci freschi e affumicati, e golose portate calde come le zuppe casalinghe o il nasello in umido con gamberi e vongole. Si finisce con una grande scelta di dolciumi e torte, oltre ai tradizionali neulas e torrone. Per fare esplorare la città ai suoi ospiti, l'hotel ha un servizio di noleggio Vespe.