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Donnavventura alle Maldive

Fondali meravigliosi, tramonti da cartolina e romantiche atmosfere

Le Maldive sono un luogo unico al mondo, grazie anche alla bellezza della barriera corallina, un sistema complesso dove coralli e creature acquatiche convivono in maniera simbiotica.

Quello che noi definiamo comunemente come “corallo” non è altro che l'insieme di migliaia di piccoli organismi riuniti in colonie (o solitari) detti polipi. Le colonie crescono gradualmente e quando muoiono, aggiungono il proprio scheletro calcareo a quelli già accumulati. Per questo motivo la barriera corallina è già strutturalmente una creatura vivente che, a sua volta, ospita una grande varietà di altri animali e di alghe. Si contano migliaia di specie di pesci e altri vertebrati marini, come le tartarughe, ma sono rappresentati anche i principali gruppi di invertebrati che includono spugne, vermi, anemoni e coralli non costruttori come le gorgonie, crostacei, molluschi ed echinodermi come i ricci di mare e affini. Ogni anfratto del reef viene utilizzato come nascondiglio o riparo e tutti gli organismi della barriera fanno parte di una rete complessa di relazioni. Alcuni sono anche associati ad altre creature in rapporti di reciproco vantaggio, come nel caso del pesce pagliaccio che non si allontana mai dal suo anemone che gli garantisce protezione.

Le barriere coralline sono ecosistemi complessi e vulnerabili che vanno tutelati, per questo è nato il Coral Conservation Project, che coinvolge anche biologi italiani che operano in loco, in collaborazione con la prestigiosa università degli studi di Milano-Bicocca. Sull'isola di Thudufushi si trova un Marine Lab, un centro impegnato nello studio degli ecosistemi marini tropicali, il cui focus è la conservazione del corallo e il monitoraggio di creature come tartarughe e squali balena. I frammenti di corallo spezzati che si trovano sui fondali sono esposti all'azione dei predatori, delle correnti e della sabbia che può ricoprirli. I biologi hanno la possibilità di raccoglierne alcuni e fissarli a strutture metalliche a cupola ricoperte di sabbia dette: frame. In questo modo il corallo può proliferare e nel giro di poco tempo questi frame si popolano di pesci, divenendo degli autentici moduli di barriera corallina.

Di grande valore è anche la collaborazione con Manta Trust, un'organizzazione no-profit inglese che opera a livello internazionale, con lo scopo di tutelare questi affascinanti pesci cartilaginei che sono le mante e il loro ambiente, attraverso un approccio multidisciplinare fondato su di una solida ricerca scientifica, a cui affiancare un'opera di divulgazione che possa rendere consapevole e sensibilizzare un pubblico sempre più vasto. Manta Trust è attivo alle Maldive da oltre 10 anni e monitora i comportamenti, i movimenti e le migrazioni di queste eleganti creature, affascinanti e curiose. Thudufushi si conferma una meta d'eccellenza, dove la stessa cura riservata all'accoglienza degli ospiti è messa anche nella tutela del meraviglioso ambiente circostante, per un turismo sempre più sostenibile.