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Usa, una GIF animata diventa l'arma di tentato omicidio

Un uomo è accusato da una giuria del Texas di aver inviato una luce lampeggiante per provocare un attacco epilettico ad un giornalista

Un uomo di nome John Rayne Rivello è stato arrestato dall'FBI con l'accusa del tribunale americano del Texas di aver provocato un attacco epilettico a Kurt Eichenwald, giornalista di Newsweek.

L'"arma mortale" utilizzata sarebbe un tweet con una luce lampeggiante GIF (Graphics Interchange Format), formato in movimento per immagini digitali di tipo bitmap, molto utilizzato su web e social.

La moglie del giornalista aveva dato notizia su Twitter dell'attacco provocato dalla GIF. La denuncia penale coinvolge un messaggio diretto inviato da Rivello con l'account @jew_goldstein. La moglie ha successivamente twittato a quest'account: "Qui è sua moglie, hai causato un danno. Ho i tuoi dati e ho denunciato l'attacco alla polizia". L'FBI ha poi trovato e arrestato il 29enne nella sua casa nel Maryland attraverso un account Apple iCloud associato ad un numero di telefono che ha usato per iscriversi a Twitter.

Sempre secondo l'accusa, John Rivello avrebbe poi inviato un messaggio a un altro utente di Twitter scrivendo "spero che questo gli provochi un attacco epilettico" e "vediamo se muore", manifestando quindi l'intenzionalità del gesto ai danni del destinatario, notoriamente malato di epilessia. L'immagine GIF, infatti, riproduceva sfarfallii o rotolamenti veloci, tali da provocare un attacco. Non contento, sono state trovate delle sue modifiche sulla pagina di Wikipedia del giornalista, ovvero l'inserimento della data di morte "16 dicembre 2016", proprio nel giorno in cui il 29enne aveva inviato "l'arma mortale".

L'episodio può essere considerato al pari di “aggressione con arma mortale” - precisa la giuria del Texas, chiamata a stabilire se le prove raccolte a carico del ragazzo fossero sufficienti per dare inizio a un processo penale per tentato omicidio.