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Fake news: la lotta dei maggiori social media contro le bufale

Il sito Co.Design ha intervistato i maggiori network del mondo per scoprire come stanno conducendo la loro battaglia con il falso

Tutti fanno errori. Sul web bisogna però fare molta attenzione alla condivisione di qualsiasi messaggio, notizia o contenuto multimediale, che potrebbe fare il giro del mondo e diventare oggetto di discussione.

La recente elezione presidenziale di Donald Trump ha portato alla luce diverse bufale e sondaggi fasulli che sono stati rapidamente condivisi sui social media, dimostrandosi anche una delle funzionali forme di propaganda utilizzata dal tycoon stesso ottendo il contrario dell?effetto cercato. Le maggiori piattaforme web come Facebook, Google, Apple, Twitter, Whatsapp e Reddit stanno cercando di attuare misure concrete per frenare la disinformazione.

GOOGLE - Partiamo dal colosso dei motori di ricerca Google, che ha risposto a Co.Design com una lista di 800 parole di iniziative, tra finanziamenti in fact-checking e nella formazione digitale per i giornalisti. In particolare, Google News ha lanciato nel mese di febbraio una tab che permette di filtrare le notizie verificate. Tuttavia, i due passi più importanti contro le fake news provengono dai suoi pilastri più importanti: Search e AdSense. Con quest'ultimo, Google ha "preso a calci" centinaia di siti nel corso dell'ultimo anno.


Il motore di ricerca ha da tempo assunto dipendenti per controllare le notizie e attribuire "rilevanza" ad ognuna, creando nel mese di marzo il tag "upsetting-offensive" per quelle fasulle. Putroppo, nonostante l'identificazione, la bufala non smetterà subito di presentarsi tra i risultati di ricerca. Una dura sfida anche per Google, che nonostante abbia mappato la Terra e costruito un'auto senza conducente si trova in difficoltà nel rendere più efficiente e "pulito" il sistema di ricerca.

WHATSAPP - Passando alla messaggistica, il colosso Whatsapp presenta diverse problematiche su privacy e sicurezza. In India, il feedback condiviso dalla maggiorparte dei 160 milioni di utenti lo identifica come la peggiore di tutte le piattaforme. Le bufale diventano rapidamente virali sia in chat privata sia soprattutto nei gruppi. 

“WhatsApp è un servizio di messaggistica personale criptato "end-to-end", in modo da non poter accedere al contenuto dei messaggi. - afferma un responsabile negli HQ dell'app - Non abbiamo iniziative legate alle fake news, bensì stiamo dando priorità ad altre innovazioni come il rilevamento dello spam, perché sappiamo che renderebbe l'esperienza dell'utente migliore.” In effetti, le fake news sembrano essere un problema prevalentemente indiano, ma lo spam si sta infiltrando nell'intero mondo di WhatsApp.

FACEBOOK - Arriviamo a Facebook, il social network più utilizzato al mondo creato da Mark Zuckerberg. La società si è trovata sommersa da diversi contenuti fasulli durante le elezioni americane di Trump, e il suo proprietario ha dichiarato pubblicamente che “è complicato identificare la verità."Facebook ha creato un proprio servizio di annunci libero da notizie false, in uno sforzo per ridurre il flusso di profitti da siti non verificati.

Il colosso del web ha anche annunciato l'implementazione di un pulsante che permetterebbe agli utenti di segnalare contenuti fasulli, che possono essere poi bloccati in seguito a verifiche. Invece di limitarsi a porre fine alle fake news, Facebook sta finanziando iniziative come il suo "Journalism Project", per aumentare l'alfabetizzazione e la comprensione delle notizie per tutti i lettori.

TWITTER - Sin dal principio un social network "agnostico", Twitter lotta non solo contro la disinformazione, ma anche con messaggi o comportamenti di odio tra utenti. Nell'ultimo anno, l'uccellino azzurro ha aumentato i ban di account scorretti, cloni ed estremisti. Un portavoce di Twitter spiega che a differenza di Facebook non stanno offrendo contenuti da parte di utenti che non si segue, quindi si ha meno probabilità di ottenere contenuti fittizi nel proprio feed.

Inoltre, gli account verificati di Twitter aiutano a distinguere la realtà dalla finzione maggiormente rispetto alla "grande F", che presenta alcune falle anche in questa dinamica che dovrebbe essere totalmente pulita. Uno dei più grandi problemi di Twitter sono i bot, che agiscono in modo virale e cercano di destabilizzare il sistema amplificando contenuti o hashtag che i moderatori identificano e combattono, come successe anche durante le elezioni di Donald Trump.

REDDIT - Definitosi come la “front page of the internet”, Reddit a differenza del vostro giornale preferito ammette prontamente che gli errori di disinformazione sono una conseguenza naturale della piattaforma,  una gigantesca bacheca piena di categorie che devono essere moderate. "La più grande difesa di Reddit contro la notizia falsa è la comunità stessa" - sostiene Chris Slowe, ingegnere e capo del team "anti-male", sostenendo che "il sito è stato progettato con discussioni che controbilanciano i fatti male".

Nel frattempo, Reddit non vuole dettare le verità ma fornire semplicemente più spazi e notizie possibili. "The Donald" ad esempio è un "sub-reddit" che viaggia costantemente tra satira, disinformazione e bigottismo. Il tipo di policy vieta specifiche azioni come l'outing di informazioni personali proibite e la molestia in ambito ideologico. A questo proposito, Reddit ha chiarito che il servizio ha molta tolleranza per le notizie false, ma ha iniziato a reprimere le comunità in cui "la distorsione conduce all'azione".

APPLE - Tim Cook, attuale CEO della "grande mela" Apple Inc., ha detto a febbraio che la notizia falsa sta “uccidendo le menti delle persone” e ha chiesto un'iniziativa a livello di settore per fermarla, aggiungendo che “si può fare rapidamente se c'è la volontà.” Apple è principalmente una società di hardware, ma è anche una società di distribuzione media. Un'importante linea di difesa è composta dai feedback della comunità. Gli utenti, come in altre piattaforme, possono utilizzare il link “Segnala un problema” a Apple News, il canale di notizie che la società possiede.

Senza una rete sociale o un motore di ricerca proprio, News consiste in un grande servizio di notizie, preinstallato su ogni iPhone, con il potere di fornire notizie esterne a decine di milioni di lettori. Il sistema di media partnership è frutto di una selezione delle testate che si instaurano nel servizio. Apple promuove quattro storie al giorno a tutti i suoi utenti: due sono scelti dai redattori di Apple, due sono scelti da algoritmi di popolarità. La gestione delle approvazioni per App Store tramite le Content Guidelines di Apple vietano informazioni falsi, ma non esiste un equivalente policy per Apple News. Tuttavia, anche se le notizie false non sono tecnicamente proibite su Apple News, sembrano esserlo nella pratica.

SNAPCHAT - Ciò che la maggior parte delle persone non capiscono sul fantasma Snapchat è che in realtà è molto controllato. La società Snap Inc. si avvale di un team di redattori e giornalisti, suddiviso in mercati verticali come Sport e Spettacolo. Come Apple, il servizio controlla i suoi partner editoriali di fiducia, come la CNN o Buzzfeed, che utilizzano lo spazio "Discover" nell'app. Questo gennaio, però, vi è stato un aggiornamento sulle linee guida multimediali per migliorare l'esperienza degli utenti limitando ed eliminando contenuti offensivi o falsi.

Infine, Snapchat limita il potenziale di notizie false grazie alla sua progettazione. Anche gli influencer con migliaia di seguaci, se decidono di pubblicare una storia fittizia, non possono perché gli utenti non hanno accesso agli stessi contenuti. Inoltre, se qualcuno dovesse condividere notizie false in privato, la società Snap Inc. prenderebbe provvedimenti per la sua responsabilità degli utenti.