Facebook ha annunciato che, entro il 2017, le news sul proprio social (anche in Italia) diventeranno a pagamento grazie a un accordo con 10 partner editoriali mondiali.
I test su formule e modalità di abbonamento alle notizie partiranno "a breve". I pagamenti, è stato specificato, non avverranno sul social e il 100% dei ricavi andrà agli editori.
Due i modelli di pagamento che
saranno testati da Facebook in partnership con gli editori. Il
primo consentirà di leggere gratis fino ad un certo numero di
articoli. Il secondo è la modalità "freemium", in base alla
quale saranno gli editori a decidere quali contenuti offrire
gratis sul social network e quali a pagamento. La transazione
economica non avverrà sul social e il 100% dei ricavi andrà agli
editori.
Facebook, col suo pubblico potenziale di due miliardi di
lettori, tende così la mano agli editori e lo fa anche sul
versante 'fake news'. Su questo fronte, assicura la piattaforma,
in Italia sarà presto più facile e immediato segnalare eventuali
bufale condivise. Ma occorre ancora aspettare per avere novità
in merito ad un partner italiano per la verifica delle notizie,
il 'fact checking', sulla scia di esperimenti come quelli già
attivati in Stati Uniti e Francia.